Sono attive anche nella zona fiorentina Sud-Est le tre Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) nei comuni di Figline e Incisa Valdarno (che copre anche Reggello e Rignano), Pontassieve (che copre anche Pelago, Rufina e Bagno a Ripoli). e San Casciano (che copre anche Greve in Chianti, Impruneta e Barberino Tavarnelle Val di Pesa). Grazie alla collaborazione dell’Azienda sanitaria con le tre Amministrazioni comunali, i team composti da un medico e da un infermiere del servizio domiciliare, sono stati dotati della strumentazione necessaria per la presa in carico e la gestione domiciliare dei pazienti Covid 19 o sospetti che non necessitano di ricovero ospedaliero e per la corretta esecuzione del tampone faringeo.
A Pontassieve l’Unità speciale di continuità assistenziale avrà non un ambulatorio aperto, ma una sorta di base logistica nella frazione di Sieci, nei locali messi gratuitamente a disposizione della Asl da parte della Croce Azzurra, per il personale sanitario impegnato nell’assistenza a domicilio dei pazienti affetti da Covid.
I team Usca vengono attivati dal medico di medicina generale del territorio di riferimento o dai pediatri di famiglia o dai medici della continuità assistenziale. Il medico è fornito di ricettario per la prescrizione degli esami e dei farmaci necessari. Le Usca sono attive sette giorni su sette dalle ore 8 alle ore 20, per tutta la durata dell’emergenza.