E’ partita l’operazione di potenziamento dei posti di terapia intensiva in Toscana per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Per l’ospedale dell’Annunziata sono prevsiti 6 posti in più, il costo delle attrezzature (letto, ventilatore, monitor e apparecchiature collegate) sarà di 292.800 euro. La Regione ha deliberato di realizzare un totale di 280 postazioni aggiuntive di terapia intensiva.
Saranno realizzate in 13 presidi ospedalieri, 4 situati nell’area nord ovest, 5 nell’area centrale e 4 nella sud est. Un importo pari a € 2.382.660, stanziati dalla Giunta Regionale, saranno necessari per la realizzazione di lavori di adeguamento delle strutture, mentre 13.664.000 euro, forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, saranno utilizzati per l’acquisto di attrezzature medicali. Il costo totale dell’intervento sarà quindi pari a 16.046.660 euro.
Nell’area nord ovest si tratta degli ospedali di Campo di Marte (Lucca) che ospiterà 72 nuove postazioni, dell’ospedale di Carrara che ne accoglierà 24, dell’ex ospedale di Massa con 27 nuovi posti e del Santa Chiara di Pisa con 22.
Nell’area centrale l’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze ne avrà 12, quello dell’Annunziata a Bagmo a Ripoli 6, il Palagi di Firenze 14, il Santo Stefano di Prato e il San Jacopo di Pistoia 6 ciascuno, mentre a Careggi le nuove postazioni di terapia intensiva saranno 34.
Nell’area sud est i nuovi posti saranno 8 all’ospedale di Grosseto, 24 in quello di Arezzo e 25 in quello di Siena.