Portare aiuti umanitari e avviare nuovi progetti di cooperazione. Questi gli obiettivi del viaggio istituzionale che da ieri, sabato 5 novembre, fino al 12 novembre vedrà impegnato il Comune di Bagno a Ripoli nei campi profughi Saharawi. Una visita realizzata in collaborazione con il Comitato Selma, associazione che da decenni tiene alta l’attenzione sulla causa Saharawi con iniziative di solidarietà.
A rappresentare il territorio ripolese nella missione nell’accampamento di Tindouf, in Algeria, dove vive gran parte del popolo Saharawi, sarà l’assessora alla cooperazione internazionale Francesca Cellini. Presente inoltre Roberta Montanari, esponente della Commissione comunale per la Pace e i diritti. “Scopo del viaggio – spiega Cellini – è conoscere toccandole da vicino le condizioni di vita nei campi profughi Saharawi, un popolo pacifico costretto a vivere lontano dal proprio territorio e a lottare per i propri diritti da quasi 50 anni. Porteremo aiuti e beni di prima necessità a nome della nostra comunità e ringraziamo fin da ora chi ha dato un contributo. Rafforzeremo il legame di amicizia che da tanti anni ci lega a questo popolo, con iniziative di cooperazione e raccolte fondi. E getteremo le basi per nuovi progetti futuri”.
Saranno consegnati materiali di cancelleria e abbigliamento, raccolti dall’Amministrazione grazie al contributo della Caritas di S. Maria a Quarto e della Croce Rossa di Bagno a Ripoli. Saranno inoltre consegnati generi alimentari, in particolare alimenti per celiaci senza glutine, generosamente donati dalla sezione soci Coop di Bagno a Ripoli.