Un corteo di una trentina di persone (ufficialmente una passeggiata) con striscioni contro la recinzione dei venti ettari del Podere Biliotto (vedi articolo) ha attraversato stamani il centro di Bagno a Ripoli. Ad organizzarlo il Comitato di Vicchio per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sui motivi della protesta.
I cittadini haano sfilato sotto l’occhio di Polizia municipale e Carabinieri fino a raggiungere il palazzo comunale. Al sindaco Casini è stata consegnata una lettera con le loro ragioni, la diffida a permettere “lo stravolgimento del territorio considerato un bene pubblico” e la richiesta di un’assemblea pubblica per capire quali interventi saranno realizzati nel Podere Biliotto. Insieme alla lettera una petizione con oltre 600 firme.
I cittadini si sono incontrati col sindaco Francesco Casini il quale ha assicurato che che sono già state fatte ispezioni della Polizia municipale per verificare che tutti gli interventi in zona siano a norma di legge. “Abbiamo segnalato la situazione anche alla Forestale – ha aggiunto Casini – Nel Podere Biliotto, come in qualsiasi altro terreno di Bagno a Ripoli, tutto deve essere fatto rispettando le leggi. Se questo avviene, il sindaco non ha il potere di stravolgere la norma. I titolari del Podere Biliotto sanno di essere, come tutti, sotto la lente di ingrandimento. Incrementeremo i controlli e chiedo a Legambiente e alle altre associazioni di darci una mano”. Il sindaco ha anche dato la propria disponibilità a partecipare ad un’assemblea pubblica su questo problema.
Ogni maxi recinzione la trovo un impatto negativo per l’immagine del territorio, ed una limitazione alla libertà di movimento dei cittadini e quindi andrebbero vietate.