La Scuola vuole riaprire. Stamani alcuni studenti dell’istituto superiore Gobetti-Volta e della media Granacci di Bagno a Ripoli, hanno seguito le lezioni in strada, davanti agli edifici, per chiedere l’interruzione della didattica a distanza e la ripresa della scuola in presenza. E’ un’iniziativa del movimento “School for future” che ha coinvolto anche alcuni istituti di Firenze (Mazzanti, Rosai, Pieraccini, Machiavelli, Michelangiolo, Castelnuovo).
Imbacuccati per resistere al freddo e rigorosamente dotati di mascherina, gli studenti del Gobetti-Volta si sono piazzati con sedia e computer davanti al loro istituto dalle 8 alle 9. L’ora successiva, dalle 9 alle 10, è toccato ai ragazzi della Granacci.
“Le scuole sono sempre le prime a chiudere e le ultime a riaprire – si legge nel volantino che spiega il senso della protesta – Non accettiamo che si ripeta… Senza scuola non ci sono diritti: tutta la regione, tutta la città si mobiliti a difesa della scuola”. Nel documento si chiede che la Regione predisponga i trasporti pubblici in modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi alla riapertura delle scuole e un sistema di tamponi con tracciamento rapido per gli studenti e per chi lavora nella scuola.