Fondo contributi affitto, il governo azzera le risorse. E il Comune di Bagno a Ripoli risponde alla scure statale con risorse proprie. I 144mila euro arrivati dal governo nel 2022 per sostenere economicamente i nuclei familiari meno abbienti nel pagamento delle locazioni sono stati totalmente cancellati nel 2023 dalla legge di bilancio. La giunta comunale ha così deciso di erogare 50mila euro in più, per continuare a garantire il contributo.
“Sconcertante il gap tra le promesse elettorali e le azioni intraprese dal governo di centro-destra sulle spalle delle famiglie più bisognose. Si cancellano i contributi all’affitto, minando il diritto alla casa, senza promuovere politiche per lo sviluppo e la crescita”, attacca il sindaco Francesco Casini.
“Il nostro Comune ha la possibilità di mettere una pezza alla scure del governo e continuare a garantire un supporto ai nuclei familiari in difficoltà. Continueremo a farlo finché possibile. Non tutte le amministrazioni saranno nella stessa condizione. In molti non potranno fronteggiare l’emergenza abitativa”, prosegue Casini.
Con i 50mila euro in più, il contributo per l’affitto previsto dal Comune ammonta a 70mila euro. Si aggiungono circa 10mila euro in arrivo dalla Regione Toscana, una cifra in linea con lo scorso anno. “Senza il finanziamento statale, avremo un Fondo per il contributo affitti di soli 80mila euro, la metà esatta dello scorso anno, quando sono stati erogati aiuti a 142 famiglie. Probabilmente dovrà essere rivista l’entità degli aiuti, ma faremo di tutto – aggiunge Casini – per dare risposta anche stavolta a tutte le richieste, sostituendoci ad un governo che lascia indietro i più bisognosi”.