Il vicesindaco di Bagno a Ripoli con delega alla scuola, Francesco Conti, replica alla denuncia del M5S sulla sostituzione dello scuolabus andato a fuoco, con un mezzo del Comune sprovvisto di cinture di sicurezza (vedi articolo).
Questa la sua dichiarazione: “Come comunicato pochi giorni fa, il Comune sta predisponendo degli accertamenti sul mezzo che saranno seguiti direttamente da un perito incaricato dall’ente. Per tamponare momentaneamente l’assenza di un mezzo della Re Manfredi, abbiamo messo a disposizione un nostro mezzo, regolarmente omologato e revisionato, che possa sostituire provvisoriamente il nuovo mezzo già ordinato e in arrivo. Il nostro scuolabus sostitutivo ha tutte le caratteristiche a norma di legge per effettuare il servizio, ma in ogni caso sarà utilizzato solo momentaneamente nei giorni necessari alla consegna del nuovo scuolabus. Inoltre stiamo anche lavorando per creare e rendere ufficiale un contatto diretto tra accompagnatori presenti sui pulmini e famiglie, così che ogni genitore abbia sempre la possibilità di conoscere in tempo reale dove si trovino lo scuolabus con i bambini e non si creino più situazioni di panico, come comprensibilmente avvenute per l’incidente della settimana scorsa, in cui i mezzi di informazione avevano riportato la notizia prima che le famiglie fossero informate sulla messa in sicurezza di tutti i bambini”.
La dichiarazione conferma che il mezzo sostitutivo, seppur in regola, non ha le cinture di sicurezza e, evidentemente, la Re Manfredi non ha disponibili mezzi di riserva. Forse la società che ha l’appalto del servizio di trasporto scolastico poteva affittare un pulmino dotato di tutti i requisiti di sicurezza, senza ricorrere all’intervento del Comune.