Contatti tra Antella99 e Crc per riportare la squadra in paese (con impianto adeguato)

Prove tecniche di intesa. Le dirigenze dell’Antella99 e quella del Crc Antella si sono incontrate nei giorni scorsi per fare un punto della situazione, dopo il trasferimento della squadra di calcio sull’impianto dei Ponti a Bagno a Ripoli (vedi articolo).

Un abbandono che, oltre ad aver provocato un certo malumore in paese, non è piaciuto al Crc, anche se sul campo di via di Pulicciano continuano a svolgersi le partite della squadra juniores.

“L’obiettivo comune dell’Antella99 e del Circolo – dice l’avvocato Iacopo Innocenti, vicepresidente della società biancoceleste – è riportare la squadra a giocare all’Antella in un impianto adeguato alle nostre ambizioni. Puntiamo alla serie D, con un occhio al campionato di serie C. Inoltre ci piacerebbe riaprire la scuola calcio fin dai più piccoli”.

La proprietà dell’Antella 99 avrebba fatto capire di essere disponibile a più soluzioni. Compresa quella di un acquisto dei terreni di proprietà del Crc Antella che urbanisticamente sono a destinazione sportiva: i due campi da calcio e quello da baseball.

La proprietà della società biancoceleste sarebbe pronta ad investire sull’Antella per creare un centro sportivo che possa contare su terreno in sintetico, spogliatoi funzionali e tribune adeguate, magari una palestra. Il Crc dovrà ora valutare questa disponibilità dell’Antella99. C’è la volontà di vendere i circa tre ettari di terreno? Oppure può essere studiata una formula che lasci la proprietà al Circolo ma preveda una lunga convenzione con l’Antella99? Una “partita” in cui, in qualche modo, dovrà entrare anche il Comune di Bagno a Ripoli, fra l’altro proprietario dei terreni fra i campi sportivi e il cimitero, che nel proprio Piano strutturale vincola tutta la zona a destinazione sportiva.

“E’ positivo che si sia aperto un canale di confronto – aggiunge l’avvvocato Innocenti – Spero si possa arrivare ad una soluzione condivisa nell’interesse della comunità di Antella”.