Attivare insieme forme di collaborazione che porteranno a dare più valore al Chianti dei Colli fiorentini e alle sue eccellenze: questo l’obiettivo del protocollo d’intesa che hanno firmato stamani il Consorzio del Chianti dei Colli fiorentini e i 16 Comuni coinvolti, capofila Bagno a Ripoli, alla presenza del presidente della Regione, Eugenio Giani, e della vicepresidente e assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi.
Cultura, turismo, enogastronomia, paesaggio: queste le risorse di un territorio già ricco che il concorso di forze vuole valorizzare ulteriormente. Il patrimonio enologico e agroalimentare, quello storico-monumentale e paesaggistico saranno oggetto di nuove modalità di fruizione e al centro di nuovi progetti.
In particolare, i Comuni tutti lavoreranno per promuovere al meglio il marchio del Chianti Colli Fiorentini sul territorio, con eventi come l’Expo 2022 del Chianti Colli Fiorentini; sarà montata un’apposita e specifica cartellonistica su tutto il territorio interessato, sarà riattivato ed implementato il “Progetto del Parco Cicloturismo del Chianti Colli Fiorentini”.
Questi i Comuni firmatari: Firenze, Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Certaldo, Fiesole, Figline ed Incisa Val d’Arno, Impruneta, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano Val di Pesa, Scandicci.
“Questa firma ha anche un significato storico – ha detto il presidente Eugenio Giani – Se si pensa che a 90 anni dalla sua costituzione il Consorzio Chianti Colli fiorentini con la sua attività crea un legame fra tutti i Comuni che rappresentano con il loro territorio una parte di identità forte della Toscana. Perché la Toscana del vino deve parte del suo successo alla maestria e alla caparbietà degli imprenditori, alla forza delle organizzazioni consortili ma anche ai territori, come in questo caso, quello delle colline fiorentine, che ha conservato e direi rafforzato nel tempo la sua identità”.
Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha sottolineato l’importanza e l’appoggio che la Regione Toscana sta dando al progetto: “E’ un percorso fondamentale che rappresenta l’unità tra il territorio fiorentino e i nostri Comuni. Crediamo moltissimo in questa iniziativa e ringrazio tutti gli imprenditori che hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo. Il patto siglato stamani è solo il punto di inizio di un lavoro di squadra che vedrà unire le forze dei sedici Comuni compresi nell’area del Chianti Colli Fiorentini per dare valore ad una realtà che da novant’anni porta nel mondo il nome del territorio all’insegna della qualità e dell’eccellenza”.
A Bagno a Ripoli di patrimonio paesaggistico da valorizzare rimarrà ben poco, se si vorrà dar corso alle previsioni dei nuovi strumenti urbanistici; lo sanno gli altri sindaci?