A Bagno a Ripoli l'”ottobre rosa” della prevenzione si è protratto fino a pochi giorni fa, quando si è conclusa la raccolta fondi organizzata in collaborazione con i negozianti del territorio nell’obiettivo di combattere il tumore al seno.
Nelle scorse settimane, infatti, i negozi dei Centri Commerciali Naturali di Bagno a Ripoli e Grassina e il Comitato Vivere all’Antella hanno raccolto i contributi dei cittadini in speciali scatole rosa fornite da “Firenze in Rosa Onlus”, dando in cambio una spilla o un fiocco dello stesso colore.
Sono stati così raccolti e devoluti all’associazione circa 1.300euro, che saranno utilizzati per acquistare un ecografo di ultima generazione. Uno strumento utilissimo che sarà messo a disposizione del territorio fiorentino per effettuare accertamenti senologici precisi e dare diagnosi rapide e corrette.
“Desidero ringraziare i negozianti – dichiara Lucia De Ranieri, presidente dell’associazione – ed i cittadini di Bagno a Ripoli per la generosità e l’entusiasmo con cui hanno aderito all’ambizioso progetto che Firenze in Rosa si è prefissata per questo 2020: l’acquisto di un macchinario tecnologico di alta efficienza e prestazione da donare al territorio. La lotta contro il tumore al seno è quotidiana e la promozione della prevenzione non si deve fermare, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo”.
“Ancora una volta – affermano il sindaco Francesco Casini e l’assessora alle politiche sociali e della salute e solidarietà Eleonora Francois – Bagno a Ripoli mostra il suo grande cuore. Nella raccolta di fondi in favore di Firenze in Rosa i nostri concittadini si sono distinti per generosità e impegno civico, acquistando i fiocchi rosa simbolo di questa battaglia. Adesso facciamo durare questo “pink october” tutto l’anno, continuando a diffondere le campagne di informazione e prevenzione del cancro al seno”.
“Nonostante il periodo di crisi, anche stavolta abbiamo fatto squadra: l’amministrazione comunale, i cittadini e la rete dei nostri commercianti insieme per una giusta causa. Quando c’è da donare rispondiamo presente e non ci tiriamo indietro” conclude l’assessora al commercio Francesca Cellini.