Consegna delle “Arance della Legalità” di Libera contro le mafie, stamani davanti al palazzo comunale a Bagno a Ripoli. Erano presenti il sindaco Francesco Casini, gli assessori Francesca Cellini e Francesco Pignotti, don Andrea Bigalli di Libera, la dirigente del Comprensivo Mattei, Amalia Brgamasco.
Grazie alla partecipazione di moltissimi cittadini e di Siaf, la società di refezione del Comune, sono state acquistate oltre 4 tonnellate di arance, coltivate con motodo biologico in Sicilia, dalla cooperativa sociale Beppe Montana che gestisce circa 90 ettari di terreni agricoli confiscati alla mafia nei comuni siciliani di Lentini, Belpasso e Ramacca.
Come sempre, parte del ricavato sarà destinata alle scuole del territorio, in prima linea per promuovere l’acquisto delle arance da parte delle famiglie degli alunni, per comperare materiale utile all’attività didattica. A tale scopo sono stati raccolti oltre 1.200 euro.
Parte dei frutti acquistati da Siaf verrà destinata alla distribuzione nelle scuole di Bagno a Ripoli. Oltre a servire le arance in occasione del pasto, i ragazzi dell’Istituto Gobetti, nell’ambito del progetto della Comunità Slow Food “Un’educazione buona, pulita e giusta” verranno coinvolti in un “laboratorio di sbucciatura” finalizzato alla produzione di marmellata da proporre nelle scuole durante la merenda.
La marmellata prodotta Bagno a Ripoli e parte delle arance verranno proposte anche nelle scuole del Mugello servite da Siaf (nei comuni di Scarperia e San Piero, di Borgo San Lorenzo e di Dicomano).