Le code all’uscita dal casello di Firenze Sud verso Ponte a Ema, Grassina, Antella sono una quotidiana ricorrenza. Così come la coda, nell’ora del rientro serale, sul tratto autostradale fin dall’uscita della galleria per arrivare al casello. Sull’argomento ha chiesto chiarimenti, nell’ultima seduta del Consiglio comunale, Paolo Sartoni, consigliere del M5S.
Le indicazioni sull’assetto futuro di tutto lo svincolo e gli accorgimenti per rendere più scorrevole la circolazione allo snodo di Ponte a Niccheri interessato dai lavori di Autostrade, sono arrivate dall’assessore alle Grandi opere, Paolo Frezzi.
Il Comune ha già dato le proprie approvazioni (novembre 2016) al raddoppio della corsia di uscita autostradale di Firenze Sud (vedi articolo in merito). Ora gli aspetti burocratici sono tutti interni a Ministero e Società Autostrade. La geometria del raddoppio, ha speigato Frezzi, comporterà la limitazione di velocità sulle corsie di uscita da 40 a 30 chilometri orari. Non si può considerare una risoluzione definitiva del problema perché resterà sempre la strozzatura del sottovia, il cui allargamento non è previsto nei lavori di allargamento per la terza corsia.
Per migliorare la circolazione dei veicoli è inoltre prevista la completa riorganizzazione (in collaborazione con Comune di Firenze e Città Mteropolitana) della maxi rotonda di Ponte a Ema (che manterrà comunque al suo interno il parcheggio). Arrivando dall’autostrada dovrebbe essere realizzato un ampliamento della carreggiata in corrispondenza della sede del Credito Cooperativo che ha già dato il suo assenso alla cessione del terreno. Questo dovrebbe comportare un più facile deflusso verso Ponte a Niccheri. Una corsia sarà per chi si dirige verso Ponte a Ema ed un altra per chi deve andare a Firenze. In corrispondenza dell’incrocio tra la variante Chiantigiana e via Lungo l’Ema/ via di Vacciano sarà realizzata una rotonda. “I tempi, però, non saranno brevi – ha ammesso l’assessore – Non ci sarà sovrapposizione con i lavori attualmente in atto”. Se ne riparla tra qualche anno, quindi.
Nel contingente il Comune sta trattando con Autostrade per allungare l’orario di impiego dei movieri al nuovo svincolo di Ponte a Niccheri (attualmente dalle 7 alle 9.30). “Al momento ci vuole tanta pazienza – ha detto Frezzi – La viabilita alternativa non è eccezionale. Nel pomeriggio e la sera risultano code più accettabili. Purtroppo non possibile mettere movieri per tutta durata lavori”. Il Comune sta anche studiando la possibilità di un diverso assetto della viabilità tra via Moro e via Longo.
Il consigliere Sartoni si è detto soddisfatto delle risposte dal punto di vista tecnico ma ha sottolineato che le soluzioni non saranno sufficienti a eliminare i problemi: “L’allargamento della terza corsia è una grossa opera con lacune evidenti che hanno riflessi sulla popolazione”.