Il bilancio di previsione e il Documento di programmazione (Dup) 2022-2024 del Comune di Bagno a Ripoli è stato approvato ieri sera dal Consiglio comunale senza neanche un voto contrario. Un evento abbastanza raro sia per per il nostro Comune che in generale per gli enti locali. Hanno votato a favore i gruppi di maggioranza (Pd e Cittadini di Bagno a Ripoli) si sono astenute le opposizioni (Cittadinanza attiva, Lega, Gruppo misto).
“Andiamo ad approvare il bilancio entro tempi molto rapidi – ha spiegato il sindaco Francesco Casini nella sua relazione – in modo da avere uno strumento estremamente flessibile fin dai primi giorni del prossimo anno per cogliere al massimo l’opportunità del Pnrr (il piano di fondi europei ndr)”.
Il sindaco ha tenuto a sottolineare che, nonostante a causa dell’emergenza pandemica le entrate comunali destinate alla copertura di beni e servizi siano calate, le tasse sono rimaste invariate. “Sul fronte delle entrate la situazione sarebbe stata ancor più critica se la previsione di recupero dell’evasione fiscale su Imu, Tasi e Tari – ha spiegato – non fosse stata oltremodo superiore ai suoi livelli ordinari” (vedi articolo).
Sul fronte del personale Casini ha annunciato 9 assunzioni, per compensare pensionamenti prossimi e già avvenuti, che porteranno i dipendenti comunali dai 165 attuali a 171 nel prossimo anno.
Confermato l’equilibrio finanziario del bilancio comunale che, complessivamente, si aggira sui 40 milioni di euro con un indebitamento di poco più di due milioni di euro.
“Grande è la sfida che ci siamo posti – ha concluso il sindaco -. Nostro primo obiettivo sarà quello di avviare un percorso di progettazione sui tanti temi che stanno a cuore a Bagno a Ripoli, dall’edilizia scolastica alla rigenerazione urbana e alla mobilità sostenibile”.
“Lascio in sospeso il mio giudizio – ha motivato il voto di astensione la consigliera Sonia Redini (Cittadinanza attiva) – Il Dup contiene scelte che il mio gruppo non condivide però provo a guardare oltre e aspetterò il rendiconto della gestione per vedere se almeno alcune delle cose scritte resteranno promesse o diventeranno azioni. Voglio allontanare l’etichetta di intransigenza. Il mio giudizio sulle varie questioni è sempre nell’interesse dei cittadini di Bagno a Ripoli”.