Piovono euro sul Palio di Bagno a Ripoli. Contributo anticipato e più ricco rispetto al previsto all’Associazione Giostra della Stella e Palio delle Contrade da parte del Comune: 9.000 euro. La determina è stata firmata lo scorso 11 settembre.
Il meteo clemente, che ha permesso la disputa della mainifestazione sabato 16 (c’era il rischio del definitivo annullamento), e i fondi stanziati dall’Amministrazione comunale saranno sufficienti a riportare il sereno nella gestione dell’associazione che, come si spiega nell’atto, “quest’anno ha notevoli difficoltà economiche”. In particolare il Palio, per le normative di sicurezza di recente emanazione, ha dovuto sopportare costi ben superiori all’anno precedente.
Infatti la determina dell’Amministrazione comunale così motiva l’accoglimento della richiesta: “Si è ritenuto opportuno procedere ad impegnare e liquidare anticipatamente rispetto allo svolgimento della manifestazione le risorse necessarie ad erogare sollecitamente il contributo richiesto nella misura di quanto già in passato erogato ordinariamente alla stessa Associazione con un congruo aumento commisurato ai maggiori costi sopportati dall’Associazione per i motivi legati alla sicurezza della manifestazione ed allo spostamento per le avverse condizioni meteo”. Il contributo di 9.000 euro è stato così suddiviso, visti le molteplici attività dell’Associazione: 3.500 euro imputati in bilancio come come contributi ad associazioni settore turismo; 3.500 euro contributi ad associazioni settore promozione del territorio; 2.000 euro contributi ad associazioni settore cultura.
l’erogazione di denaro pubblico e sempre una cosa delicata a questa associazione ancora di più visto che spende fior di euro in avvocati contro la contrada alfiere e viceversa, questi soldi dovrebbero essere erogati solo quando la manifestazione del palio sarà riportato a 4 contrade
Il Denaro speso per un evento che coinvolge il paese e fa promozione a Bagno a Ripoli nell’unica manifestazione degna di nota e che lo fa essere per qualche giorno protagonista e vivo non è certo mal speso; in passato purtroppo abbiamo anche assistito a Presidenti che invece i soldi li facevano sparire e tutti sappiamo di che colore era…. Purtroppo l’arroganza della Contrada Alfiere nella figura dei vecchi capi che ancora oggi si intromettano e non rendono possibile la rifondazione di un nuovo “Alfiere dei contradaioli ” slegato dalle vicende legali, esclude di fatto una parte di popolazione che vorrebbe partecipare. Mi auspico che davvero si possa chiudere questa vicenda con l’estromissione di certi soggetti che non hanno fatto il bene della manifestazione ma solo la cura del loro meschino orticello.