Complimenti e auguri a Sara Funaro, prima sindaca di Firenze. Le elezioni, massima espressione della partecipazione popolare, hanno confermato che i fiorentini, così come i ripolesi, nonostante critiche e obiezioni, tutto sommato sono sufficientemente contenti di come sono governate le loro città. O, comunque, non hanno intravisto nelle alternative sul campo niente di “commestibile”.
Ora Funaro dovrà mettere grande impegno per non deludere i suoi elettori, ma dovrà gettare uno sguardo anche su Bagno a Ripoli. Ci sono temi importanti che legano le due città.
La prima è la linea della tramvia da piazza della Libertà al capoluogo ripolese. I lavori del parcheggio scambiatore e del deposito dei tram, in via Pian di Ripoli, sono partiti con molto ritardo sul previsto e, soprattutto, procedono con lentezza esasperante. Collegare quanto prima la zona sud-est dell’area metropolitana con il tram è determinante per il sistema di trasporto pubblico anche di Firenze.
C’è poi la riorganizzazione dell’uscita di Firenze Sud verso Ponte a Ema, opera di compensazione che deve realizzare Autostrade nel territorio di Firenze ma che interessa direttamente l’abitato di Ponte a Ema. Nel piano è compresa la costruzione della rotondina che dovrebbe risolvere il problema dell’innesto tra via Lungo l’Ema e la Chiantigiana. E’ il caso di darsi una smossa.
Occorre dare un futuro preciso, nelle funzioni e nei tempi, alle Gualchiere di Remole: un edificio di grande importanza storica, in territorio ripolese ma di proprieta fiorentina, finora trattato come un annesso agricolo di cui nessuno si interessa, se non l’artista Piero Gensini e alcune associazioni ambientaliste.
Funaro sarà anche sindaca metropolitana. Avrà quindi competenza sulla Variante di Grassina il cui primo lotto procede abbastanza spedito, ma resta da decidere l’assetto dello svincolo di Ponte a Niccheri. Sarebbe beffardo avere la variante pronta e non poterla usare perché mancano i raccordi con la viabilità attuale. E c’è da trovare i soldi per costruire il secondo lotto, da Capannuccia al ricongiungimento con la Chiantigiana, determinante affinché la Variante possa sollevare Grassina dal caos traffico.
Infine è da poco partito il progetto Mondeggi. Ci sono in ballo quasi 60 milioni di euro di fondi Pnrr. I lavori di ristrutturazione di villa e coloniche sono iniziati. Tuttavia non è l’aspetto edilizio che preoccupa ma ciò che si vuole fare in quegli edifici una volta rimessi a nuovo. Chi gestirà l’immenso patrimonio, con quali scopi e con quali risorse?
Sfide importanti e complesse, sul territorio di Bagno a Ripoli, per la neosindaca Funaro e per il neosindaco Pignotti, che sulla sua pagina Facebook ha scritto: “Buon lavoro Sara, prima sindaca di Firenze! Collaboreremo per il bene delle nostre comunità”. Ultimamente tra Nardella e Casini non è stato proprio così, ma ora si volta pagina.