Istituire una Commissione speciale di supporto all’Amministrazione comunale nel seguire, valutare e proporre interventi di prevenzione e gestione del rischio idraulico e idro-geologico all’interno del territorio comunale, fornendo contributi specifici e localizzati per fronteggiare nel modo migliore le situazioni di criticità. La richiesta sarà presentata nella prossima seduta del Consiglio comunale, prevista per il 5 ottobre, dai consiglieri Sonia Redini (Cittadinanza attiva), Paola Frosali e Francesco Vulpiani (Gruppo misto); aderisce anche Antonio Matteini (Potere al popolo).
“Non ci possiamo più permettere che quanto accaduto nella notte di Ferragosto succeda con quelle stesse drammatiche conseguenze per la cittadinanza – affermano i proponenti in una nota -. E siccome siamo consapevoli che i fenomeni meteorologici ‘estremi’ si verificheranno con sempre maggior frequenza, possiamo agire solo sulla prevenzione degli effetti nefasti, realizzando quelle opere di regimazione delle acque, a monte, prima che la loro intensità e forza dirompente crei i danni a valle”.
“La Commissione speciale, composta, anzi animata anche da cittadini, che sono i primi e più critici osservatori del territorio – prosegue la nota -, sarà un luogo di raccolta delle informazioni e osservazioni, in un contesto unico e istituzionale, ed un’occasione per invitare esperti in materia e i rappresentanti degli Enti, che sono preposti a fare manutenzione. Non vogliamo cedere ad una narrazione che mette l’accento solo sulla straordinarietà del nubifragio e sull’impossibilità di limitarne i danni. Perché i cittadini hanno reso pubbliche le loro segnalazioni, inascoltate, sui pericoli derivanti dall’incuria di borri e fossi minori e d’ora in avanti questa dovrà essere la priorità: attivarsi affinché la ‘prossima bomba d’acqua’ trovi un territorio che ha ricevuto i giusti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, là dove risulta necessario”.