La preside della scuola media Redi di Ponte a Niccheri, Maria Luisa Rainaldi, ci ha inviato una lettera aperta, sull’inizio dell’anno e il cantiere aperto, che volentieri pubblichiamo. La lettera, nella quale si annuncia che il primo collegio dei docenti si svolgerà nel cortile, suona come una risposta indiretta (e una tiratina di orecchie) al post del sindaco Casini sui progressi dei lavori di adeguamento antisismico.
Questo il testo integrale:
L’estate volge quasi al termine ormai, tra qualche giorno riprenderemo a pieno regime, prima dell’inizio delle lezioni, le nostre attività.
Il 3 settembre svolgeremo il nostro Collegio dei docenti d’esordio d’anno scolastico nel cortile antistante l’edificio della scuola Redi, proprio in prossimità del cantiere. Sono ormai 15 mesi che ci conviviamo, essendo i lavori iniziati nel giugno 2018 e ci apprestiamo quindi a iniziare il nuovo anno ancora nella stessa situazione. Ci dicono che forse questa tranche di lavori di adeguamento sismico finirà per ottobre 2019, noi ormai non stiamo più dietro a date più volte ventilate e altrettante più volte procrastinate.
In questo periodo abbiamo svolto la nostra offerta didattica in pieno e brillantemente, ce lo dicono i risultati dei nostri alunni alle prove INVALSI, nettamente al di sopra della media nazionale e regionale. Abbiamo raccolto la fiducia dei genitori con l’alto numero di iscritti. Abbiamo portato a compimento progetti che mettono al centro la qualità della relazione docente/discente. Abbiamo portato avanti la nostra idea di didattica incentrata sul metodo, sull’innovazione, sull’inclusione. Lo abbiamo fatto convivendo in spazi ristretti, spesso con il sottofondo delle lavorazioni, qualche volta lamentandoci, spesso insegnando ai nostri alunni a guardare oltre l’edificio in cui si trovavano e a concentrarsi sullo stare insieme, sui valori in cui crediamo.
Non abbiamo mai smesso di progettare la nostra offerta per il futuro, torniamo infatti per il nuovo anno scolastico con idee nuove da sperimentare, con progetti collaudati ma potenziati, con una scuola che abbiamo in mente di far funzionare quasi a tempo pieno. A settembre stiamo organizzando un incontro con i genitori per presentare le varie novità, tra cui quella della “Merenda Salutare” in collaborazione con la SIAF. Tutto questo è segno che per noi fare scuola va al di là del luogo fisico dove si svolge. Negli anni passati l’edificio che ospita la Comunità della Redi non ci ha raccontato, non ha mai combaciato con la qualità e tipologia dell’ attività didattica, siamo ad esempio una delle pochissime Scuole Secondarie ad indirizzo musicale del territorio del Chianti, eppure non abbiamo uno spazio per le rappresentazioni pubbliche, tuttavia ci siamo inventati di tutto per svolgerle, gli spazi che avevamo a disposizione li abbiamo reinventati, riprogettati con creatività e fantasia. Dove non ci veniva incontro lo spazio ci si arrivava con l’inventiva. Non sappiamo che tipo di edificio verrà fuori alla fine del cantiere, se lo stesso ma con una Faccia nuova e un’Ossatura più robusta, oppure altro. Saranno le Comunità di Antella e Grassina a giudicare, noi andiamo avanti per la nostra strada, perché dove c’è un docente e un discente là c’è scuola.
Buon Anno Scolastico a tutti
La dirigente scolastica
Professoressa Maria Luisa Rainaldi
la forza serena della dirigente scolastica rappresenta un faro in una vicenda ridicola fino all’assurdo
È veramente vergognoso che una cosiddetta dirigente convochi un collegio nel cortile della scuola, altro che faro. Siamo alla follia e al delirio dell’onnipotenza! Vuol dire non avere nessuna considerazione e nessun rispetto per i docenti, che sono dei professionisti e non dei turisti che assistono ad uno spettacolo in piazza! Tanto vale andare in spiaggia e tenere il collegio in riva al mare, con l’infradito e il boxer da mare! Io sinceramente ci andrei così…
Gentile Sig. ra Preside
Sappiamo tutti le difficoltà in cui istruzione pubblica versa in condizioni normali e vorrei complimentarmi per il lavoro che lei è i docenti stanno comunque portando avanti. Detto questo, una amministrazione, che programma dei lavori, ed ha una finestra precisa dettata dagli inizi dell’ anno scolastico avrebbe dovuto semplicemente prevedere una sistemazione alternativa, se non fossero finiti in tempo.
Ma bisogna pensarci e agire,non sempre facile.
A volte invece di costruire grattacieli bisogna far funzionare quello che c’è.
In bocca a l lupo.