La piccola chiesa di San Martino, sulla collina che sovrasta Grassina, non è stata sufficiente a contenere le tante persone arrivate per dare l’ultimo saluto a Umberto Sardelli, l’imprenditore titolare dell’omonimo oleificio, scomparso giovedì scorso all’età di 84 anni. Ma anche i molti rimasti fuori hanno voluto testimoniare, con la loro presenza, la vicinanza alla famiglia di un imprenditore di livello nazionale, ma assai legato al proprio territorio. Umberto Sardelli – racconta chi lo conosceva bene – era sempre disponibile a dare una mano e a sostenere le iniziative locali, senza mai chiedere niente in cambio.
L’omelia funebre è stata tenuta dal parroco, don Umberto, che a Sardelli era legato da lunga amicizia. Il ricordo, commosso, dell’imprenditore e dell’uomo è stato affidato al sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, e al presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani. Presenti fra la gente il presidente del Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, Francesco Conti, la sindaca di Pontassieve (dove la famiglia Sardelli ha un’azienda agricola a Molin del Piano) Monica Marini e l’ex sindaco Marco Mairaghi, il responsabile delle politiche industriali della Cgil, Alessio Gramolati, l’ex vicesindaco di Firenze Michele Ventura.