Chi gestisce il parcheggio davanti all’ospedale di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri? Dopo alcune vicissitudini burocratiche, il servizio è stato affidato dal Comune di Bagno a Ripoli alla società Siak-Superlucida che ha vinto la gara d’appalto (anche per il parcheggio di piazza Umberto I a Grassina e lo scassettamento delle gettoniere dei fontanelli). La gestione della società Scaf è terminata lo scorso 30 ottobre e una delibera del Comune la assegna, dal primo novembre scorso, alla nuova società per i prossimi due anni (complessivamente un affare da quasi 600 mila euro). Però se si osservano i vari cartelli che espongono le tariffe del parcheggio, si può notare che c’è ancora l’intestazione della Scaf. Non solo: anche lo scontrino del parcheggio riporta il logo della Scaf con indirizzo, partita Iva, telefono e email della società su entrambe le facciate. Tuttavia il parcheggio di Ponte a Niccheri non compare più sul sito della Scaf, mentre alla Siak-Superlucida ammettono di averlo in gestione. Qualcosa non torna.
Nel frattempo su Fb fioccano le proteste degli utenti per la scarsa manutenzione dell’area di sosta, che quando piove si trasforma in un acquitrinio, e anche la segnalazione di pagamenti esorbitanti: 1,10 euro per 22 minuti. In effetti potrebbe capitare per come è articolato il regime tariffario, concordato con il Comune, che vado ad illustrare:
• dalle ore 7,00 alle ore 9,30 = € 0,30 complessivi;
• dalle ore 9,30 alle ore 12,00 = € 0,80 per ogni ora o frazione;
• dalle ore 12,00 alle ore 14,00 = € 0,50 complessivi;
• dalle ore 14,00 alle ore 19,00 = € 0,80 per ogni ora o frazione;
• dalle ore 19,00 alle ore 22,00 = € 0,50 complessivi
• dalle ore 22,00 alle ore 7,00 la sosta non è tariffata
Tuttavia, per scongiurare questa eventualità, nella convenzione siglata tra Siak-Superlucida e Comune c’è una clausola, anche se scritta in stile azzeccagarbugli: “Modalità applicative specifiche: – in caso in cui l’utente utilizzi il parcheggio per un periodo inferiore ad un’ora, anche se in un periodo temporale posto a cavallo di due fasce, il gestore dovrà applicare la tariffa di ingresso ed il costo del servizio di custodia non potrà essere comunque mai superiore a € 0,80 per ora. Il costo complessivo giornaliero della sosta non potrà comunque superare € 5,00 (cinque/00)”.
Siccome su Fb lo scontrino di 1,10 euro per 22 minuti è stato pubblicato (lo trovate nelle foto qui sotto), significa che anche per quanto riguarda l’applicazione delle tariffe c’è qualcosa che non quadra.
Inoltre le tariffe sono ben visibili solo su alcuni cartelli all’interno del parcheggio. Altri riportano un generico 0,50 euro. In compenso su tutti è scolorita, al punto di risultare quasi illeggibile, l’indicazione delle categorie esentate: dializzati, portatori di handicap con contrassegno, malati oncologici, donatori di sangue con certificazione.
Un po’ di chiarezza e anche un po’ di manutenzione (in attesa del rifacimento nell’ambito dei lavori per la terza corsia dell’autostrada) non gustarebbero.
Ottimo articolo ora speriamo che qualcuno si svegli dal torpore Paolo