C’era una volta una strada bianca, ovvero sterrara: via del Cerreto, che collega via di Pulicciano con via delle Tavernuzze, zona collinare tra Picille, Balatro e Lappeggi. Ora da bianca è diventata bianconera, anche se le fedi calcistiche non c’entrano.
Via del Cerreto, strada vicinale ad uso pubblico, è lunga circa un chilometro. Diversi anni fa tre piccoli tratti in corrispondenza di altrettante abitazioni, furono asfaltati. Scelta esteticamente non bella ma comprensibile per non impolverare gli abitanti ad ogni passaggio di auto (anche se il via vai non è particolarmente intenso). Alcuni mesi or sono quei piccoli tratti sono stati allungati: è stato asfaltato il segmento che partiva da via delle Tavernuzze fino alla prima abitazione, ed è stato prolungato di un’ottantina di metri quello davanti alla terza abitazione.
La scorsa settimana nuovo intervento con asfaltatura totale di tutto il tratto che costeggia il bosco del Cerreto e saldatura tra gli asfalti davanti alla seconda e alla terza abitazione. L’intervento è stato fatto dai privati con autorizzazione del Comune.
In sostanza partendo da via delle Tavernuzze si percorrono: 100 metri di asfalto, 80 metri di sterrato, 600 metri di asfalto, 250 metri di sterrato, dieci metri di asfalto finale all’incrocio con via di Pulicciano. Ormai oltre i due terzi di via del Cerreto sono asfaltati. Dato che l’estetica della strada bianca è andata a ramengo, invito l’Amministrazione comunale a uscire dall’ipocrisia e completare l’opera di asfaltatura di una ex strada bianca. L’estetica di via del Cerrto non peggiorerà ulteriormenete e almeno spariranno io “crateri” che la caratterizzano, soprattutto dopo ogni acquazzone.
O “bianca” e piena di buche, o “nera” e liscia come la pelle di un neonato. Va fatta una scelta.