I lavori del centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli inizieranno a gennaio 2021 (“Il 2 gennaio” ha voluto precisare Commisso) e si concluderanno nel gennaio del 2022. Questa è la convinzione di Rocco Commisso, che stamani ha fatto un sopralluogo al cantiere, con l’architetto Casamonti e il sindaco Francesco Casini, accompagnato da Gabriele Del Gaudio e Giuseppe Della Corte, responsabili della Dam Costruzioni Generali a cui è stata affidata la realizzazione dell’impianto.
Il 30 settembre si terrà la Conferenza dei servizi; entro 15 giorni da quella data la delibera con la variante urbanistica sarà approvata dal Consiglio comunale, ha confermato il sindaco Casini. Dopo i 30 giorni di legge, la Fiorentina potrà presentare il progetto ufficiale e ottenere i permessi a costruire.
In realtà il cantiere per il restauro della villa, che diventerà la sede di rappresentanza della società viola, è aperto già da tempo. Nella torretta che svetta sul complesso, Commisso ha deciso di fare il suo ufficio personale: dalle finestre si vedono Palazzo Vecchio e la cupola del Brunelleschi.
“Quando vengo qui è come un sogno, è un’area grandissima e bellissima – ha detto Commisso al termine del sopralluogo -. Speriamo che tutte le pratiche si risolvano in un mese e che i lavori possano partire entro Natale. Spero che tutto sia finito a gennaio 2022. I costi aumentano sempre, mi costerà quanto un ministadio (pare la spesa sia lievitata a 80 milioni ndr). Ho intenzione di portare qui anche i tifosi in occasione delle partite della Primavera e della squadra femminile, ogni tanto anche per gli allenamenti della prima squadra”.
Durante il soralluogo, Commisso si è intrattenuto con le maestranze della Dam, complimentandosi per il lavoro svolto e per il rispetto dei tempi previsti. Il presidente viola ha voluto anche vedere di persona gli scavi archeologici effettuati (le ruspe erano già da tempo al lavoro per questo). “Sappiamo che a Bagno a Ripoli ci sono insediamenti romani – ha spiegato l’architetto Casamonti – Archeologi e antropologi stanno facendo un grande lavoro di indagine in accordo con la Soprintendenza. L’area era in stato di abbandono da anni. Sono state fatte delle indagini dall’Arpat e risulta che i rifiuti trovati sotterrati non sono pericolosi, anche questo ci dà sollievo. Sarà il primo centro sportivo in Europa a impatto zero, cioè produrrà tutta l’energia necessaria sfruttando il sole. Questo è un grande risultato grazie alla visione di Fiorentina di fare qualcosa di ecologico e rispettoso del paesaggio e dell’ambiente”.
Il progetto, rivisto dal’architetto Csamonti in collaborazione con la Soprintendenza, prevede che i resti della villa romana restino visibili e diventino un valore aggiunto del centro sportivo.
“E’ stata l’occasione per fare il punto della situazione e salutarsi di persona – dice il sindaco Casini – Rocco ci teneva a rivedere Bagno a Ripoli”.
Al termine del sopralluogo tutti a pranzo nel nuovo studio dell’architetto Casamonti: un capannone in via Villamagna, ristrutturato appositamente per ospitare plastici e cartografie dei progetti per il centro sportivo e per lo stadio.
Sono molto curioso di vedere come l’architetto Casamonti organizzerà un impianto fotovoltaico capace di produrre almeno 1 milione di kWh all’anno ….??