Il “progetto centro sportivo” della Fiorentina è ad un punto di svolta. E Bagno a Ripoli potrebbe esserne protagonista. Daniela Maffioletti, membro del consiglio di amministrazione della società viola e responsabile degli interventi immobiliari (stadio compreso), ha sul tavolo due soluzioni per la realizzazione del centro sportivo di cui si parla da anni, nel quale si allenerebbero le formazioni giovani e la squadra femminile. Una riguarda il terreno dell’ippodromo delle Mulina, l’altro l’area ex Enel tra via Pian di Ripoli e via Villa Cedri, più o meno di fronte al liceo Gobetti-Volta, a Bagno a Ripoli.
Entrambe le aree hanno l’estensione richiesta, circa 10 ettari. Nel caso delle Mulina, che è di proprietà del Comune di Firenze, la Fiorentina dovrebbe ottenere una concessione; nel caso dell’area a Bagno a Ripoli dovrebbe procedere all’acquisto da parte della proprietà che a suo tempo l’ha rilevata dal fallimento di una società del gruppo Cecchi Gori. Attualmente l’area è abbandonata e gli immobili sono stati spesso obiettivo di occupazioni abusive. “Confermo che il progetto di realizzare un centro sportivo va avanti. All’inizio del prossimo anno dovremo avere indicazioni precise per una scelta – dice il consigliere delegato area sport della Fiorentina Sandro Mencucci – Entrambe le aree sono idonee ai nostri fini. Per quanto riguarda Bagno a Ripoli, l’area ha già una destinazione urbanistica compatibile con la creazione del centro sportivo e il sindaco Casini ha più volte fatto capire di essere favorevole ad un insediamento di questo tipo. Resta il problema dell’acquisto dell’area per la quale, nel caso sia questa la scelta finale, dovrà essere avviata una trattativa con la proprietà”.