“Oltre le elezioni, facciamo vincere il territorio: lo abbiamo sempre detto in questa campagna elettorale. E continueremo a sostenerlo concretamente con vari interventi nelle prossime settimane”. Lo afferma Sonia Redini (Cittadinanza attiva) annunciando l’adesione al progetto “Che Aria Tira?”, la prima rete indipendente di centraline per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico. Le componenti misurabili dalle centraline sono Pm 10 e Pm 2,5, cioè particolato molto fine, e dunque particelle in grado di “infiltrarsi” più facilmente nel nostro organismo e provocare malattie croniche alle vie respiratorie.
“Nelle prossime settimane – dice Redini -, installeremo una prima centralina a Grassina. Poi, ne aggiungeremo una seconda nella zona di Antella/Osteria. I dati rilevati in tempo reale, condivisi e sempre visibili online sulla piattaforma del progetto (www.cheariatira.it), formano una mappa della qualità dell’aria in ogni zona. Ed è un progetto che, partito dalla piana fiorentina, si è progressivamente esteso a tutta la Toscana. Così anche a Bagno a Ripoli potremo conoscere che aria respiriamo”.
“Pur essendo un progetto ‘dal basso’ – precisa Redini -, si affianca all’Università di Firenze ed ha un protocollo particolare per allineare e tarare le centraline e verificarne la correttezza di rilevazione. saranno installate al primo piano di abitazioni, perché devono rilevare le componenti ad una altezza precisa. Non c’è un controllore esterno: esistono delle soglie di concentrazione oltre le quali sono i cittadini a segnalare la criticità. È un progetto di vera ‘cittadinanza attiva’, perché consente un auto controllo della qualità dell’aria che respiriamo. Viene mappata tutta l’area fiorentina. Quella del sud est, però, è carente e il nostro intento, come gruppo, è di contribuire a colmare questa lacuna”.