“Centanni”, lo storico ristorante sulle colline di Bagno a Ripoli, è arrivato all’ultima cena. Con la fine dell’anno cesserà l’attività iniziata nel 1962. Tutto il complesso, ristorante, residence, campo da golf, sono stati ceduti a due imprenditori: il costruttore Travelli e il proprietario di Blue Clinic e Villa Jole, Niccolò Sborgi, per una somma intorno ai tre milioni di euro. Gli immobili sono destinati a diventare appartamenti.
“Il ristorante chiuderà alla fine dell’anno – dice Silvano Bianchi, titolare di Centanni insieme al fratello – Il passaggio formale di proprietà, però, avverrà il primo gennaio 2026. Il prossimo anno servirà per cessare tutte le attività e svuotare i locali”. Arredi e suppellettili saranno venduti. Sulla pagina Facebook del ristorante è già pubblicato l’elenco di ciò che sarà ceduto.
Ai tavoli di Centanni si sono sedute generazioni di ripolesi e anche di Fiorentini. “Abbiamo la consapevolezza e la soddisfazione essere entrari, almeno una volta, nella vita di tante persone, alcune diventate clienti abituali – dice Silvano – Purtroppo le spese sono aumentate e le entrate diminuite. Non è più come negli anni Ottanta quando riempivamo il locale tutti i giorni. Nella bella stagione, per cenare in giardino, si doveva prenotare con una settimana d’anticipo. Qui lavoravano cinque persone in sala e altrettante in cucina, più tutti noi di famiglia. Altri tempi”.
Oggi in cucina si barcamena solo Silvano (“attacco alle 5 di mattina e finisco a mezzanotte”). Il personale è ridotto a tre unità che lavorano anche per il residence.
Centanni, partito come trattoria di campagna, con le mogli dei contadini della zona come cuoche, si è poi evoluto in ristorante di cucina toscana. Negli anni Novanta fu aperto il residence, nel 2000 il campo da golf. Nel 2003 la realizzazione dell’ampia sala, chiusa da una vetrata che affaccia sulla campagna. “La nostra idea era di fare una sorta di giardino d’inverno – spiega Silvano – Per avere un luogo coperto dove eventualmente ospitare i 120 coperti del giardino in caso di maltempo.
Nel corso degli anni molti personaggi famosi sono passati dal ristorante, come il pittore Annigoni e l’attore Roger Moore. Nella grande sala del ristorante fu approntata la burla per Matteo Renzi dalla trasmissione tv “Scherzi a parte”. nel dicembre 2018.
“Per rilanciare il ristorante si dovrebbe ribaltare il tipo di gestione, cambiare tutto e fare un Centanni2, ma non so se ne avremmo le capacità – ammette Silvano -. E per lasciarlo a chi? Né i miei figli né quelli di mio fratello Nicola sono interessati a proseguire questa attività iniziata da mia nonna e portata avanti dai miei genitori: mio padre Silvano e mia madre Silvana Burgassi. Sì, non c’era molta fantasia per i nomi in casa mia. Io ho ancora qualche anno alla pensione, qualcosa mi inventerò, ma non certo un nuovo tipo ristorante, perché io il peposo lo so fare solo nel modo tradizionale”.