“Siamo tutti figli e nipoti di quelle donne e quegli uomini che 73 anni fa liberarono il Paese dalla dittatura nazifascista. La libertà è l’eredità più preziosa che ci hanno lasciato e spetta a noi conservarla e rinnovarla ogni giorno nei fatti, nella difesa dei valori che sono alla base della nostra comunità, nel rispetto della nostra Costituzione e dei principi democratici”, lo ha detto il sindaco Francesco Casini intervenendo alla cerimonia per celebrare la Liberazione, che si è svolta stamani alla scuola Vittorino da Feltre di Ponte a Ema. Insieme al primo cittadino di Bagno a Ripoli, la vicesindaca Ilaria Belli e il presidente del Quartiere 3 del Comune di Firenze, Alfredo Esposito. Dopo l’intervento di Laura Scalia dell’Anpi provinciale e il ricordo di un vecchio partigiano, si è celebrata la messa. Quindi gli interventi istituzionali.
“Come ogni anno, – ha detto il sindaco Casini – insieme al Quartiere 3, festeggiamo la Liberazione con tante iniziative e un appuntamento con i ragazzi della Vittorino da Feltre dedicato alle scuole, il luogo in cui più di ogni altro può e deve essere gettato il seme per radicare la libertà come rispetto degli altri, valorizzazione delle differenze, possibilità di crescere attraverso la cultura. Un ringraziamento di cuore al Comitato unitario di Ponte a Ema e all’Anpi per quanto fanno per la memoria”.