La denuncia di QuiAntella su cassonetti e bidoncini dei rifiuti sporchi e mai (o quasi mai, concediamo il beneficio del dubbio) puliti da Quadrifoglio, ha smosso il Comune. L’assessore all’ambiente Enrico Minelli (nella foto) ha incaricato i propri uffici di farsi inviare dall’azienda di raccolta rifiuti il calendario dettagliato dei prossimi interventi di lavaggio e sanificazione dei contenitori per la spazzatura sul territorio di Bagno a Ripoli, in modo da poter fare delle verifiche ed eventualmente intervenire. Andando verso la stagione calda è ancora più importante, sia per una questione di decoro che di igiene, che la pulizia sia effettuata periodicamente, come peraltro previsto dalla Carta qualità dei servizi predisposta dalla stessa Quadrifoglio. L’assessore assicura che quando ha chiamato l’azienda per interventi in situazioni particolari, ha sempre avuto una pronta risposta, ma ammette che sui lavaggi di routine in effetti il servizio appare quanto meno latitante e anche sulla sostituzione cassonetti, dove necessaria, “bisogna rincorrerli”. Cassonetti e bidoncini lerci costituiscono il danno e la beffa. Del danno abbiamo già detto. Occorre però considerare che attraverso la Tari, la tassa per la raccolta rifiuti, paghiamo anche il sevizio di lavaggio: se non viene effettuato come si deve, sarebbe giusto avere almeno uno sconto, ma non è così.
Bisogna dire che anche noi cittadini abbiamo delle responsabilità. Talvolta in cassonetti e bidoncini viene buttato di tutto senza stare troppo attenti alla tipologia, ai rifiuti sparsi, ai liquidi. Se poi diventano un ricettacolo di sporco e insetti è certamente colpa di chi non pulisce come dovrebbe, ma anche di chi sporca senza tenere presente il bene comune.