Ecco l’articolo, inserito domenica, che era stato hackerato nella notte.
Il futuro prossimo della scuola media Redi è stato al centro dell’attenzione in Consiglio comunale. Sollecitata dagli articoli di QuiAntella, pubblicati nei giorni scorsi (leggi qui), sui prossimi lavori per l’adeguamento antisismico e le polemiche tra il preside Panti e il sindaco Casini, Sonia Redini (Cittadinanza attiva) ha presentato un’interrogazione in Consiglio comunale. Lo scopo: chiarire le “contraddizioni tra previsioni edilizie e annunci nella conferenza stampa di fine anno del sindaco” e ottenere informazioni su progetto, modalità dei lavori, disagi per gli studenti, ipotesi ampliamento, consultazione con la dirigenza scolastica. ” La comunicazione è fondamentale – ha sostenuto Redini – altrimenti si generano equivoci e non ne giova rapporto Comune, scuola, famiglia”.
Ha risposto direttamente il sindaco Francesco Casini, confermando la previsione di lavori per l’adeguamenti anti sismico dell’edificio: costo 900mila euro che dovrebbero arrivare da un bando del governo; gli studi anti sismici sono stati compiuti nel triennio 2014/2016. “Quando avremo il progetto esecutivo concorderemo con la direzione della Redi le modalità dei lavori per ridurre i disagi. L’obiettivo è avere una scuola più sicura per nostri ragazzi. Il superamento dei container usati come aula professori – ha aggiunto il sindaco – sarà fatto utilizzando spazi recuperabili all’interno scuola. Mentre fino a che non ci saranno interventi strutturali per eliminare il rischio idrogeologico è difficile ipotizzare nuove costruzioni o ampliamenti della scuola”. Per quanto riguarda il dialogo con la dirigenza scolastica, il sindaco ha ricordato che un’apposita commissione è stata costituita con l’istituto comprensivo Mattei, per valutare gli interventi alla scuola del Padule: “Se c’è l’esigenza – ha detto il sindaco – si può valutare un’iniziativa analoga col comprensivo Caponnetto”.