Madonna che silenzio c’è stasera!… e anche ieri… e ieri l’altro. Ma non sempre il silenzio è d’oro.
La notizia delle nozze di Francesca Cellini, con la sua compagna Erika, pubblicata da QuiAntella giovedì scorso (qui l’articolo), ha raccolto su Facebook (pur fra i tantissimi messaggi di auguri) una moltitudine di commenti offensivi, omofobi, razzisti. E istituzioni, forze politiche, associazioni ripolesi? Icredibile, tutti zitti ad eccezione di Potere al Popolo (qui la nota). Neanche l’annuncio di Cellini di essersi rivolta all’avvocato, per denunciare chi sui social pensa di poter offendere e ferire le persone impunemente (vedi articolo), le ha svegliate dal letargo.
Eppure Francesca Cellini è stata assessora del Comune di Bagno a Ripoli per dieci anni. Fino a qualche settimana fa ha rappresentato la nostra comunità indossando la fascia tricolore. Farà parte del nuovo consiglio comunale.
Il neo sindaco Francesco Pignotti ha pubblicato un personale post di solidarietà a commento dell’articolo. Bene, ma occorreva una presa di posizione ufficiale, da comunicare alla cittadinanza. E i nuovi assessori e consiglieri, molti dei quali con Francesca hanno condiviso gli ultimi anni di amministrazione pubblica? In silenzio pure loro.
Per non parlare delle forze politiche, sempre pronte a commentare fatti (anche analoghi) quando capitano a distanza. Poi, quando il caso scoppia in casa, restano senza parole. Mancanza di sensibilità o di coraggio? Scegliete voi.
Zitto il Pd, partito di maggioranza relativa nella popolazione, che dovrebbe sentire l’obbligo morale di prendere posizione pubblicamente. Nessun commento da Italia Viva, +Europa, Azione, Psi: attivissimi nel formare la lista elettorale e già sgonfi alla prima occasione di schierarsi. In silenzio Cittadinanza attiva, di solito attenta ai diritti civili quasi quanto all’ambiente. Per non parlare della destra che ha perso l’occasione di dare una lezione agli avversari politici. Già, ma a Bagno a Ripoli la destra esiste? Neanche dalle liste che hanno appoggiato la candidatura di Cellini alle elezioni è arrivata una parola di solidarietà: già evaporate?
La comunità ripolese, attraverso centinaia di messaggi, ha mostrato indignazione per gli attacchi e vicinanza alle due donne. Non altrettanto il mondo dell’associazionismo, la cosiddetta società civile. Civile e silente.
Madonna che silenzio c’è stasera! Magari domani i letargici si scateneranno, probabilmente contro questo commento.
Concordo pienamente con Lei!!!! Ancora una volta si perde l’occasione per mostrarsi almeno “civili”…. VERGOGNA!!!!
Pensiero per Francesca.
Cara Francesca, adesso lascia che gli avvocati facciano il loro lavoro e goditi questo momento, pensa al tuo meritato viaggio di nozze. A me è capitato di essere stata ingiuriata per la strada da un branco di energumeni che hanno solo problemi condominiali e che non sanno bene cosa sia il codice civile. Tra le loro valide argomentazioni sembrava esserci solo il fatto che io ” ero zitella perché scema” ed altre cose irripetibili. Come vedi c’è n’è per tutti! Sposati e non sposati! Non ho potuto denunciarli perché non avevo testimoni. I diversi fanno sempre paura, chi è grassottello, chi ha le lentiggini ed altro. Chi offende non ha mai ragione. Ti stimo. Sei una bella persona.
Benedetta.
Ma perché la gente vuole intromettersi nella vita delle altre persone?Che vi interessa?
Saranno affari suoi!
Complimenti alla bella coppia con uguri di tanta felicita‼️