Quando si metterà mano alla riorganizzazione dello svincolo di Ponte a Ema all’uscita di Firenze Sud? E, soprattutto, quando sarà fatta la rotatoria sperimentale all’incrocio tra via Chiantigiana e via Lungo l’Ema per evitare che chi vuole andare verso Firenze sia obbligato a ad andare fino alla rotonda di Campigliano? Sono le domande, contenute in una formale interrogazione, che l’ex sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, ora consigliere comunale di Italia Viva a Firenze, rivolge alla neosindaca di Palazzo Vecchio, Sara Funaro.
Casini ricorda che l’idea di un nuovo sistema di rotatorie a Ponte a Ema, per migliorare e potenziare la viabilità Firenze sud–viadotto Marco Polo-via Chiantigiana, risale al 2016, quando vi fu l’approvazione della Conferenza dei servizi; da tempo sono stati stanziati da Autostrade (come compensazione per i lavori della terza corsia) e dallo stesso Comune di Firenze i fondi necessari per l’intervento; al 2019 risale il progetto di fattibilità tecnico-economica; già da molto tempo sono stati elaborati gli studi dei flussi di traffico della zona.
“Le nuove rotonde di Ponte a Ema sono fondamentali per dare una risposta ai problemi di viabilità e fluidità nel tratto da e verso il casello autostradale ma anche per l’abitato di Ponte a Ema che troverà vantaggi importanti da quest’opera – afferma Casini -. Le risorse ci sono da anni, e il Comune di Firenze deve accelerare per avviare i lavori. A partire dalla rotonda tra via Lungo l’Ema e via Chiantigiana, fondamentale per le tante imprese che si trovano in questa zona e per i cittadini di via Belisario Vinta, de Le Cinque vie e di Vacciano. Vigilerò perché non si perda altro tempo”.
Per questo Casini nell’interrogazione chiede: “Che tempi si è data l’Amministrazione comunale di Firenze per la redazione del progetto esecutivo e la messa in cantiere dell’opera. Se e in che tempi, che a questo punto si auspica dovranno essere i più stretti possibile, sarà intanto realizzata la prima rotatoria temporanea e sperimentale prevista negli accordi tra enti e perché non è stato sfruttato il periodo estivo per realizzare questa prima fondamentale opera per la zona sud della città”.
Inoltre Casini ritiene che nell’ambito del progetto si debbano prevedere anche altri interventi di riqualificazione della zona, a corredo e miglioramento dell’opera, tra cui un percorso pedociclabile di attraversamento dell’Ema all’altezza della Coop.
Politicamente, niente di personale, un buffone
Come sindaco di Bagno a Ripoli ma sopratutto come assessore della città metropolitana di Firenze, poteva fare molto… molto di più del niente che ha fatto per il suo territorio.
Ripeto, fosse sfuggito, un buffone
Speriamo venga fatta sarebbe molto importante