Sulla denuncia di aver ricevuto minacce da parte del presidente fiorentino di Italia Nostra, Leonardo Rombai, interviene il sindaco Francesco Casini: “Le minacce e le intimidazioni arrivate in queste ore al rappresentante di Italia Nostra sono assolutamente da condannare, non esiste giustificazione per nessuna forma di violenza, sia fisica che verbale. Naturalmente la nostra posizione di contrarietà al ricorso non cambia: siamo convinti della bontà del procedimento amministrativo, approvato da tutti gli enti preposti nell’ambito di un iter che si è svolto nel rigoroso rispetto delle normative vigenti, e con il parere favorevole della quasi totalità del Consiglio comunale. Ci difenderemo nelle sedi opportune per far valere le nostre ragioni e l’interesse pubblico. Ma ci dissociamo totalmente e prendiamo le distanze da qualsiasi inaccettabile attacco personalistico, auspicando che il confronto prosegua con toni civili e rispettosi”.
Sulla stessa linea il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Non è con le minacce e la violenza che si ottiene ragione. Il Comune di Firenze condanna senza se e senza ma queste intimidazioni che non fanno bene né alla città, né alla Fiorentina. Mi auguro che tutti – nessuno escluso – prendano le distanze da questi gesti e dichiarazioni”.
“In una democrazia – conclude Nardella – le battaglie si fanno rispettando le regole. E come istituzione della Città Metropolitana porteremo le nostre ragioni a favore della realizzazione del Viola Park nelle sedi competenti e nel pieno rispetto delle leggi.”