Dare la possibilità ai sindaci di candidarsi per un terzo mandato (attualmente la legge limita a due). La proposta, rilanciata ultimamente dal sindaco di Firenze Dario Nardella, sta ottenendo l’adesione di molti sindaci, compreso quello di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, il cui mandato scadrà nella primavera del 2024.
Sindaco, cosa pensi della proposta di Nardella di estendere la possibilità di un terzo mandato a tutti i sindaci?
Sono assolutamente favorevole alla proposta di Nardella sul terzo mandato. Dirò di più: col sindaco Nardella ne avevamo parlato diversi mesi fa, quando in pochissimi discutevano di questa ipotesi, e l’ho avanzata con lui. E’ un tema italiano perché in tutti i paesi europei, a partire da quelli con cui Bagno a Ripoli ha gemellaggi, i miei colleghi sindaci non hanno limiti di mandato. Siano sempre e solo i cittadini a scegliere.
Al momento l’ipotesi di modifica della legge si limita a dare questa possibilità ai sindaci di comuni fino a 15mila abitanti. Cosa ti fa essere ottimista sulla possibile estensione?
C’è la consapevolezza, anche a livello nazionale, del ruolo dei sindaci. Si è visto con la pandemia che i sindaci sono stati il vero raccordo tra le istituzioni del governo centrale e le comunità, prendendo decisioni molto complesse in situazione senza precedenti. Ora abbiamo davanti sfida altrettanto difficile come il Pnrr. Dare continuità amministrativa sarà fondamentale nei prossimi anni per poter spendere le tante risorse a disposizione degli enti locali. Per questo penso che almeno il terzo mandato sia possibile.
Quindici anni al potere: non si rischia che qualche sindaco si monti la testa pensando di poter fare e disfare a suo piacimento?
Questa teoria non ha fondamento. Fare il sindaco significa impegnarsi 24 ore su 24, non ci sono sabati e domeniche, il telefono è sempre accanto perché in continuazione ci sono necessità a cui rispondere. E’ il mestiere più bello del mondo ma che ha anche tante complessità. Occorre capacità di dialogo, pazienza, comprensione. Il sindaco, ogni cinque anni, viene sottoposto al giudizio dei cittadini: per fortuna in democrazia sono solo loro che scelgono.
Se la norma venisse modificata saresti pronto a ricandidarti per il terzo mandato?
Sì, sarei disponibile, comunque ne parlerei col partito e la coalizione che mi ha sostenuto. Per me è un’esperienza straordinaria. Sono aumentati gli impegni, ho assunto incarichi sovracomunali occupandomi di Bagno a Ripoli e di aree più vaste con Città Metropolitana, Società della salute e Ali lega autonomie, ma collegate ai servizi nel nostro territorio. Ci sono tanti grattacapi ma è un’esperienza che rifarei, anche perché c’è stato un rapporto stretto con tutte le componenti della nostra comunità a cominciare da associazioni e cittadini.
Quali sono gli obiettivi e i maggiori interventi che pensi di riuscire a concludere entro i prossimi due anni e mezzo del tuo mandato e quelli che riusciresti a centrare con altri 5 anni di governo?
Certamente chiuderemo entro il 2024 i lavori alla scuola del Padule; avvieremo e spero concluderemo i lavori alla Redi; per la nuova scuola di Ponte a Niccheri; spero vedremo il nuovo parco urbano di Sorgane; buona parte della ciclabile Firenze, Nave a Rovezzano, Vallina; la passerella tra Vallina e Compiobbi; la conclusione dei lavori dell’ospedale. Sicuramente riavvieremo i lavori per la Variante di Grassina: non so se la vedremo realizzata ma c’è l’impegno perché questo possa avvenire, quanto meno il primo lotto fino a Capannuccia. Sicuramente non vedrò la fine dei lavori dell’Autostrada, ma il completamento del progetto di inserimento paesaggistico dell’opera con alberature che maschereranno barriere anti rumore. Tengo molto alla realizzazione della nuova casa per il ‘Dopo di noi’, a Grassina, per ragazzi disabili del nostro territorio. Spero possano partire i lavori per la sistemazione di Gualchiere di Remole e Mondeggi. Mi aspetto di vedere realizzati i due progetti urbanistici su cui abbiamo puntato molto: il nuovo centro sportivo della Fiorentina e lo stabilimento Fendi a Capannuccia.
Dove ritieni che potresti migliorare, come sindaco, con un terzo mandato?
Penso che potrei migliorare su tutto, non si finisce mai di imparare. Dall’inizio del mandato a oggi ho acquisito molta più esperienza che mi permette tra l’altro di avere molta più capacità di interlocuzione con tanti esponenti a livello nazionali e locale e già questo porta sempre più a miglioramenti e maggiori opportunità per Bagno a Ripoli.
Una tua ricandidatura provocherebbe più mal di pancia negli oppositori o nei possibili “eredi”?
Sicuramente negli oppositori qualche mal di pancia lo potrebbe provocare. Ma questo non è un problema. L’importante è che siano soddisfatti i cittadini e siano loro a volermi una terza volta.
Non credo una buona idea un’eventuale nuovo mandato per l’attuale sindaco.