Domani, giovedì 31 marzo, alle ore 18.30, nella Carrozza 10, il vagone della vedova Begbick del Teatro Comunale di Antella, per la rassegna letteraria “Treni di carta”, Francesca Tofanari dialoga con Federico Fabbri, autore del libro “La mia vita durata 100 anni, scritta a 42, finita di scrivere a 43” (Les Flaneurs). Il romanzo è una sorta di gioco letterario con le parole, i doppi sensi, le citazioni e i numeri ma anche un intimo racconto che parla di affetti, amicizie e sogni. Federico Fabbri, attivo da molti anni nel sociale, devolve gli introiti dei suoi libri in progetti a favore delle persone diversamente abili.
Ingresso gratuito con prenotazione Tel. 055 621894 e-mail prenotazioni@archetipoac.it
Sabato 2 aprile, alle ore 21, sul palco del Teatro Comunale di Antella (Via Montisoni) va in scena la performance di Effetto Placebo “Quello che amo”. Il lavoro prende spunto dal libro Il sale della vita (Rizzoli) dell’antropologa Françoise Héritier, allieva di Claude Lévi-Strauss, sulla cui cattedra è salita succedendogli al Collège de France. Un piccolo taccuino di intuizioni che insegna a ritrovare le tracce della felicità come briciole di pane nella memoria. “Ci è sembrato interessante – dicono Paolo Biribò, Francesca Sanità, Elena Turchi – lavorare su questo tema con i gruppi di Teatro come Differenza per dare o ridare valore alle grandi e piccole cose della vita che ci danno gioia. Abbiamo lavorato alla stesura fatta da ciascun partecipante su un preciso elenco di situazioni, eventi, azioni che nel quotidiano rendono felici”.
Biglietti: intero 14 euro; ridotto 12 euro (Sotto i 12 e sopra i 65 anni – Soci Coop Firenze – Carta dello Studente – Iscritti ai laboratori Archètipo).