Caro-bollette, il Comune scende in campo per sostenere le associazioni sportive del territorio alle prese con rincari e aumenti sui costi dell’energia. Stanziata una prima tranche di aiuti da 30mila euro. Per presentare domanda e accedere ai contributi c’è tempo fino al 25 novembre.
“È un primo pacchetto di aiuti – spiega il sindaco Francesco Casini – per dare una mano alle realtà sportive prima messe a rischio dalla pandemia e oggi in affanno a causa dell’aumento generalizzato dei costi in bolletta, costrette a fare i conti con prezzi lievitati che ne minano i bilanci e la possibilità di continuare ad operare. Ne va della sopravvivenza di chi, con il proprio lavoro quotidiano e la propria iniziativa, contribuisce a mantenere vivo il nostro territorio, svolgendo al contempo un ruolo educativo nei confronti soprattutto delle nuove generazioni”.
Metà delle risorse previste sarà dedicata alle associazioni concessionarie degli impianti comunali. Info, requisiti e modulistica sul sito del Comune: www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it. Per ulteriori info: sandra.falciai@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.
Un ulteriore pacchetto di risorse è stato previsto per le associazioni di promozione del territorio, associazioni culturali, comitati e altri soggetti impegnati nell’organizzazione di eventi e nella conservazione di beni storici locali che abbiano regolarmente svolto specifiche iniziative con finalità di marketing territoriale, sviluppo culturale, artistico e turistico nel corso dell’anno sul territorio comunale. Anche in questo caso per fare domanda c’è tempo fino al 25 novembre. Moduli e modalità sul sito www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it. Per informazioni: 055/ 6390245 e mail: silvia.bramati@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.
“Nonostante le difficoltà del momento – commenta il sindaco – abbiamo rinnovato i contributi, erogati ogni anno, per tutti i soggetti che organizzano attività e iniziative di carattere culturale, economico e di promozione territoriale. Un insieme di realtà che vanno tutelate, supportate e incentivate in qualità di patrimonio collettivo”.