Capannuccia è diventata una frazione a due velocità: il limite su via di Tizzano cambia se arrivi da Grassina o da San Polo. Un’ordinanza del Comune, in vigore da lunedì scorso (4 maggio), fissa il limite di velocità nel tratto di via di Tizzano che attraversa l’abitato, a 40 Km orari. I nuovi cartelli con l’indicazione campeggiano all’altezza di Scolivigne, per chi proviene da Grassina, e alla confluenza con via Sant’Andrea a Morgiano, poco prima dell’asilo, per chi proviene da San Polo.
C’è però un problema. Chi ha installato il nuovo cartello dalla parte di Scolivigne non si è accorto che una diecina di metri oltre, ben visibile, c’è un altro cartello con limite di velocità a 30 Km. Si tratta di un residuato del cantiere abbandonato della Variante di Grassina, che era stato aperto in quella zona. Siccome nessuno lo ha rimosso, è e resta tutt’ora in vigore. Il limite di 40 all’ora, quindi, vale per dieci metri, poi si deve procedere a 30 all’ora. La stessa cosa non succede per chi marcia in senso inverso e, sulla propria strada, incontra solo il nuovo limite di 40.
Nel caso il vecchio cartello con il limite a 30 all’ora venisse rimosso, paradossalmente, l’ordinanza stabilirebbe un aumento di velocità nell’abitato di Capannuccia anziché, come nelle intenzioni, un diminuzione. Insomma, intento lodevole ma apllicazione pasticciata.