Le strade di Grassina, Antella, Ponte a Ema, Bagno a Ripoli trasformate in altrettante bolge dantesche, con gli automobilisti nel ruolo dei dannati. La mattinata di passione vissuta dalla viabilità locale, invasa dai veicoli in “fuga” dal tratto dell’A1 Firenze Sud – Scandicci dove si revisionavano le gallerie, ha provocato la sospensione dell’intervento da parte di Autostrade anche dopo che i sindaci di Firenze, Bagno a Ripoli e Impruneta si erano fatti sentire.
Nel pomeriggio, dopo alcune verifiche tecniche, Autostrade ha diramato una nota tecnica in cui fa riferimento a rilevazioni e sopralluoghi con le amministrazioni di Bagno a Ripoli, Firenze e Impruneta: “Il programma dei lavori sulle gallerie Pozzolatico, Brancolano, Lastrone, Melarancio, situate nel tratto fiorentino della A1 è stato aggiornato sulla base delle rilevazioni svolte sulla viabilità urbana nella giornata di oggi, rilevazioni programmate proprio per verificare gli effettivi tassi di utilizzo di tali itinerari rispetto alle simulazioni e soluzioni già condivise con gli Enti locali in sede prefettizia. Nella giornata odierna sono stati eseguiti numerosi sopralluoghi da parte dei tecnici della Direzione di Tronco Aspi, congiuntamente con i referenti per la viabilità dei comuni di Firenze, Impruneta e Bagno a Ripoli che hanno permesso di individuare alcuni miglioramenti della segnaletica e dei presidi di squadre di assistenza da dislocare sui principali nodi della viabilità cittadina. Entro la giornata di domani le soluzioni individuate saranno rappresentate come integrazione e aggiornamento del precedente piano al Centro Operativo Viabilità della Prefettura di Firenze e al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili”.
“Non è accettabile quanto si è verificato stamani sulle strade nell’area a sud di Firenze e del Chianti – ha dichiarato Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli e consigliere metropolitano con delega alla viabilità nell’area del Chianti -. Ore di code per i cittadini, traffico in tilt, a causa di una chiusura, quella del casello dell’A1 ad Impruneta, che è arrivata senza adeguato preavviso da parte di Autostrade per l’Italia e soprattutto senza i doverosi passaggi di coordinamento con gli enti territoriali, passaggi che si rendono ancor più necessari in casi simili ”. “Per tutti noi – prosegue il sindaco e consigliere della Metrocittà – la sicurezza dell’autostrada e delle sue gallerie è al primo posto, ben vengano gli interventi e l’ammodernamento della rete. Ma non possono essere avviati lavori, tra l’altro molto prolungati, su tratti così sensibili come quello tra Firenze sud e Barberino in modo così improvviso e senza tenere conto delle criticità già esistenti sulle arterie parallele e confluenti verso l’Autostrada”.
Gli interventi nelle gallerie rientrano nel piano di potenziamento e ammodernamento delle infrastrutture che Autostrade per l’Italia ha avviato sull’intera rete autostradale.
Per limitare gli effetti dei lavori agli utenti, la società d’accordo con il Ministero, ha già attivato l’esenzione del pedaggio dalle 00.00 del 23.00 giugno. La misura resterà valida anche durante l’attuale fase di verifica del programma – la cui ripresa è comunque prevista nei prossimi giorni – per i seguenti percorsi:
· INGRESSO a Firenze Scandicci e USCITA a Firenze Impruneta;
· INGRESSO a Villa Costanza e USCITA a Firenze Impruneta;
· INGRESSO a Firenze Impruneta e USCITA a Firenze Sud.
Sarà inoltre garantita l’esenzione del pedaggio per i seguenti tratti:
· Firenze Impruneta – Firenze Scandicci: per i percorsi con ingresso dalle stazioni di Chiusi, Valdichiana, Monte S. Savino, Arezzo, Valdarno, Incisa e Firenze Sud e uscita a Firenze Scandicci;
· Firenze Impruneta – Villa Costanza: per i percorsi con ingresso dalle stazioni di Chiusi, Valdichiana, Monte S. Savino, Arezzo, Valdarno, Incisa e Firenze Sud e uscita a Villa Costanza.