Il Comune di Firenze respinge le accuse che arrivano da Bagno a Ripoli. Anzi, in una nota afferma che i rappresentanti ripolesi avevano condiviso le scelte.
“In merito alla modifica della viabilità a Ponte a Ema, a causa di un cantiere privato per il rifacimento urgente di una copertura di un edificio in via Chiantigiana – afferma il Comune di Firenze -, l’Amministrazione comunale comunica che l’Ufficio Mobilità ha rilasciato l’ordinanza dopo varie riunioni avute con i rappresentati del Comune di Bagno a Ripoli. La modifica alla viabilità è stata tecnicamente condivisa per garantire la sicurezza dell’abitato di Ponte a Ema verso l’Ospedale Santa Maria Annunziata e garantire il servizio di trasporto pubblico”.
“Tutti i partecipanti alle riunioni erano consapevoli che la decisione di istituire il senso unico in direzione ospedale era problematico per la mobilità ordinaria, ma garantiva il mantenimento del trasporto pubblico e la sicurezza – afferma ancora la nota, contraddicendo quanto affermato dall’assessore Pignotti (vedi articolo) -. Si precisa che era stato inoltre verificato che non c’erano gli spazi per un senso unico alternato”.
“Il parere negativo del Comune di Bagno a Ripoli è arrivato dopo il rilascio dell’ordinanza”, si afferma. In effetti l’ordinanza emessa dal Comune di Firenze è datata 31 ottobre, mentre la comunicazione con parere negativo firmata dal sindaco Casini al responsabile settore viabilità del Comune di Bagno a Ripoli, Massimo Nardi, affinché la trasmettesse al Comune di Firenze, è in data 9 novembre.
“Viste le problematiche del traffico evidenziate dal Comune di Bagno a Ripoli – conclude la nota di Palazzo Vecchio -, anche se per ogni modifica alla viabilità occorre un periodo di assestamento, è stato deciso di convocare una ulteriore riunione per domani mattina. All’incontro sono stati invitati, oltre i rappresentanti dei due Comuni, il 118, i Vigili del Fuoco ed Autolinee Toscane, in modo da esaminare la situazione e prendere decisioni in merito”.