Per tutti i Vagabondo che cercano la propria Lilli e per tutti i Romeo che aspettano la loro Duchessa una buona notizia: il Comune di Bagno a Ripoli ha stanziato circa 45mila euro a favore di cani e gatti randagi.
La somma coprirà le spese per il triennio 2024-2026. Assai più ricco lo stanziamento per i cani rispetto a quello per i gatti.
Ad occuparsi dei “migliori amici dell’uomo” abbandonati in strada, sarà l’Enpa (Ente nazionale protezione animali) con la sua sede di San Giovanni Valdarno in base ad una convenzione col Comune di Bagno a Ripoli approvata lo scorso 16 marzo. L’associazione, che gestisce anche il canile, “ha assicurato durante questi anni un servizio di ottima qualità sia da un punto di vista gestionale, che medico, che amministrativo-contabile”, afferma il Comune.
Per ogni anno del triennio sarà corrisposta all’associazione la somma di 11.468 euro.
Alla tutela e gestione delle colonie feline sul territorio ripolese e, in particolare, lo svolgimento di sopralluoghi, la cattura e il trasporto dei gatti verso il servizio veterinario della Asl, la
degenza presso i propri locali e il ricovero presso il gattile di animali rimasti senza padrone per i
casi di morte o di abbandono, si occuperà l’Associazione Ama (Amici del mondo animale onlus) di Firenze.
“L’Ama – afferma il Comune – è ente di rilevanza nazionale, che gestisce il gattile comunale con servizi di ottima qualità e ha sempre dimostrato massima disponibilità e tempestività nell’intervenire in situazioni di difficoltà relativamente alla popolazione felina del comune”.
La convenzione prevede che il Comune corrisponda per ogni anno dal 2024 al 2026 un compenso forfettario onnicomprensivo di 3.500 euro annui. In aggiunta il Comune potrà riconoscere all’associazione importi per cure svolte su gatti incidentati fino ad un massimo di 500 euro l’anno.