Alcune zone di Bagno a Ripoli si preparano ad una trasformazione urbanistica. Sono 13 le integrazioni previste dall’atto di avvio del procedimento per la formazione del nuovo Piano strutturale e del Piano operativo. Di tre di queste ipotesi QuiAntella ha già dato conto nei giorni scorsi: nuovo centro sportivo della Fiorentina nella piana di Ripoli (vedi articolo), cimitero per animali domestici a Ponte a Ema (vedi articolo), strutture a supporto della tramvia (deposito e parcheggio scambiatore) lungo via Pian di Ripoli (vedi articolo).
Queste le altre 10 ipotesi previste:
Campeggio (Rimaggio)
Si prevede l’istituzione di una area sulla collina di Rimaggio con destinazione turistico ricettiva, attraverso la realizzazione di un campeggio, in perfetta integrazione con il contesto paesaggistico e ambientale. Le piazzole per ospitare le tende, dovranno seguire la naturale morfologia del terreno e rispettare l’attuale vegetazione ad oliveto, prevedendo l’integrità di ogni pianta e la collocazione delle tende stesse fra di esse. La superficie complessiva dell’area è di mq 14.600.
La struttura ricettiva è proposta con:
- 12 piazzole per tende, per una capienza massima di 60 posti letto;
- un manufatto in legno, suddiviso in vari spazi, per reception, servizi igienici commisurati alla ricettività e un piccolo ripostiglio/magazzino;
- bio-piscina, realizzata con materiali e finiture naturali, completamente inserita e raccordata nel terreno, senza movimenti terra, fatta eccezione per lo scavo destinato ad accogliere l’invaso.
La realizzazione non prevede strutture fisse, ma opere orientate alla totale reversibilità nel tempo. Le tende, in colori naturali, saranno fornite dal gestore, i posti auto saranno dislocati fra gli ulivi in maniera sparsa e in posizioni non visibili dalle visuali paesaggistiche.
Centro ippico (Ponte a Ema)
Si prevede la realizzazione di un maneggio in area agricola amatoriale di circa mq 11.200, non visibile dalla viabilità pubblica, posto nei pressi di via del Carota. Nell’area è presente un edificio fatiscente condonato di mq 40, che verrebbe demolito a fronte della realizzazione dei seguenti manufatti in legno:
- scuderia per n. 16 box per cavalli;
- un manufatto per il custode;
- piccola club house con servizi;
- tettoia per ricovero macchinari e attrezzature per la conduzione del fondo e dei cavalli.
Ampliamento centro turistico golf (Bagno a Ripoli)
Si tratta di un area in parte ricompresa all’interno di un edificato minore, già destinata a ristorazione, albergo e campo da golf. Lo scopo è quello di riconoscere sotto il profilo urbanistico l’area specialistica annettendovi tutti gli edifici esistenti al fine di consentirne il potenziamento e lo sviluppo.
All’interno del perimetro individuato si prevede:
- il recupero e la valorizzazione di tutti gli edifici esistenti;
- ampliamento struttura turistico ricettiva in adiacenza all’edificato esistente;
- piscina;
- area a parcheggio.
Ampliamento zona sportiva e nuova struttura turistica nel parco (Bagno a Ripoli)
Si prevede la realizzazione di un parco con servizi integrati, allo scopo di ricucire il tessuto urbano fra il capoluogo, l’abitato di Sorgane e la zona della Pieve di Ripoli. All’interno e intorno al parco è previsto:
- ampliamento della zona sportiva esistente, con la realizzazione di un nuovo campo di calcetto, una piscina al coperto e un sistema di piscine ludiche all’aperto;
- realizzazione di un ostello turistico (4.000 mq) da realizzare alle pendici della collina a chiusura del margine urbano, corredato da alcuni eventuali moduli abitativi turistici prefabbricati di alta qualità architettonica integrati nel verde;
- bar-ristorante e un mini market;
- percorsi pedo ciclabili, spazi di relazione e parcheggi pubblici.
Intervento all’interno del nucleo rurale (Quarate)
Si tratta di un’area di proprietà comunale di superficie pari a mq. 2.500, all’interno dell’abitato di Quarate in cui insisteva un edificio scolastico, di circa mq. 180 di superficie, demolito nell’anno 2000 a causa delle pessime condizioni statiche. La previsione riguarda la realizzazione di un edificio da destinare a servizi socio sanitari per ospitare anziani autosufficienti rimasti soli e giovani con disagio sociale. E’ prevista la realizzazione di un fabbricato su due livelli per complessivi mq. 400 di superficie edificabile a fronte di una superficie fondiaria di mq. 2.500.
Falegnameria con filiera corta (Antella)
Oggi l’area si trova in condizioni fatiscenti e di sottoutilizzo. Per questi motivi sarà individuata nel Piano strutturale come area caratterizzata da degrado urbanistico e quindi soggetta ad intervento di recupero. Si prevede l’eliminazione di ogni forma di degrado, con realizzazione di una falegnameria con annessa piantagione per la produzione di legno che verrebbe lavorato direttamente in fabbrica. Inoltre si prevede di costituire una scuola di falegnameria ed altre attività mirate a coniugare il lavoro artigianale con la formazione, la didattica e la divulgazione di principi di sostenibilità ambientale e produttiva. La superficie edificata totale dei manufatti esistenti è di circa 629 mq. e l’intervento prevede la demolizione di tutti gli edifici presenti e la ricostruzione, con ampliamento, di circa mq 2.900.
Ampliamento struttura ricettiva Li Zuti (San Donato)
Si prevede l’ampliamento di un’attività turistico ricettiva ospitata in un edificio storico ristrutturato nel 2010 (7 unità abitative per 15 posti letto complessivi) di circa mq. 350 della struttura esistente che consente di raggiungere n. 32 posti letto e la realizzazione di un ristorante.
Saponeria con foresteria (località il Cerretino)
Sull’area insistono un ex fienile ristrutturato in civile abitazione ed alcuni manufatti costituiti da un magazzino, una tettoia e due serre fisse dismesse per complessivi mq. 466. Fatta eccezione per il fienile ristrutturato, tutti gli altri manufatti sono inutilizzati e versano in condizioni di degrado avanzato.
Si prevede la demolizione di tutti i manufatti fatiscenti, per la realizzazione di una struttura legata alla produzione di sapone cosmetico, integrata nel territorio ed affiancata da un piccola attività di foresteria con funzioni connesse a quelle produttive. L’intervento prevede l’assegnazione di una nuova superficie edificabile pari a mq. 450 a fronte delle demolizioni.
Ampliamento sede “International School of Florence” (Ponte a Ema)
L’esigenza di ampliare o trasferire la scuola è stata manifestata da tempo. L’ipotesi del trasferimento non si è concretizzata, dal momento che non è stata trovata una sede idonea al “brand” dell’istituto, né adeguata ad accogliere la struttura con le sue esigenze di ampliamento.
L’intervento prevede la realizzazione di un “campus” in prossimità e connessione con la struttura attuale da realizzarsi con una struttura ipogea (sotterranea), mimetizzata nel paesaggio ed autonoma sotto il profilo energetico, per una superficie complessiva pari a circa mq. 9.500, oltre parcheggio interrato e sistemazioni esterne, da svilupparsi in ambito individuato a valle dell’edificio esistente. Inoltre nell’area di forma triangolare posta in adiacenza a via Del Carota nei pressi della villa, è previsto un parcheggio alberato a raso (38 posti).
Area per attività ludico ricreative integrate nel bosco (Candeli)
Si tratta di un’area completamente immersa nel bosco, dove effettuare attività ricreative occasionali in contatto con la natura. A titolo di esempio: musica, arte, meditazione, danza, teatro. Non occorrono strutture fisse in muratura, ma la semplice dislocazione di manufatti in legno integrati nel bosco e facilmente smontabili. E’ prevista la possibilità di realizzare servizi igienici di tipo permeabile, con separatori in legno o altri materiali naturali, allacciati a un sistema di fitodepurazione, l’occasionale installazione di tende da campeggio per il soggiorno nell’area.
la pianificazione urbanistica sostituita con la soddisfazione di interessi privati…
l’attuale piano Strutturale stravolto per il beneficio di pochissimi
IO chiedo al comune di Bagno a Ripoli visto la loro disponibilità nell ‘ esaudire le richieste di cittadini e da enti proposti nel cercare di sfruttare meglio il nostro territorio . Agevolando nella costruzione di un ‘ area di sosta camper visto le disgrazie che sono successe ultimamente ( 2 incendi nel parcheggio presso la scuola Redi ) con danni hai proprietari dei camper di diversi migliaia di euro . Siamo credo l ‘ unico comune nella provincia di Firenze dove non esiste niente ( prese carico acqua e scarico acque chiare e scure ) è una vergogna ! Non tutti si possono permettere di spendere dalle 800 alle 1100 euro l ‘anno per un parcheggio , anche se i posti ha disposizione nei due parcheggi privati sono pieni ! Anche noi camperisti siamo persone che paghiamo una tassa di possesso ( BOLLO ) e un ‘ assicurazione . Ma questa è una vecchia storia ! Adesso attendiamo una risposta dal comune o come al solito il SILENZIO è la regola che preferisce !
saluti