Il Ccn (Centro commerciale naturale) di Antella cambia il vertice e ingloba nuovi associati.
Nell’assemblea, convocata per domani 30 dicembre, al Teatro dell’Antella, l’attuale presidente, Charles Mackay (assicurazioni Mackay), si presenterà dimissionario insieme al vicepresidente Alessandro Bindi (Il Peruzzi Immobiliare) e al tesoriere Federico Conti (Ghan Travel). I tre hanno guidato il Ccn dalla sua costituzione, nel maggio del 2022, ad oggi (vedi articolo).
A quanto risulta a QuiAntella, la presidenza del Ccn potrebbe passare a Nicola Presciutti (furgone La Panineria di Nicola), con vice Roberto Berni (col figlio Niccolò gestisce Bangerang).
L’altra novità riguarda il Comitato Vivere all’Antella che ha deciso di sciogliersi. I suoi associati confluiranno nel Ccn, rafforzando la base dell’organizzazione nata per sostenere i commercianti del paese.
Mackay, come mai ha deciso di dimettersi?
“Molti impegni di lavoro. Inoltre dopo quasi tre anni di presidenza, credo sia opportuno e corretto un avvicendamento. Sono certo che chi subentrerà porterà entusiasmo e idee nuove”.
Come sono stati questi tre anni?
“Intensi e importanti per conoscere la realtà dell’Antella. Un paese che ha un’anima, quella dei suoi abitanti. Qui ci sono passione e impegno, la Misericordia, la squadra di calcio, il Crc, la chiesa. E i commercianti. Cosa sarebbe l’Antella senza le sue attività? Per questo chiedo al Comune di investire su un settore che tiene viva la frazione. Abbiamo fatto anche degli errori che serviranno di esperienza a chi verrà dopo di noi”.
Lascia qualche problema particolare sul tavolo?
“La questione della possibile chiusura al traffico del ponte verso via di Pulicciano. Il problema va affrontato tenendo conto di chi ha rilevato attività e fatto investimenti in quel tratto di trada, come il meccanico e il forno. Se il ponte fosse chiuso al traffico quelle attività andrebbero in sofferenza. C’è una forte preoccupazione. Sarà il tema del prossimo mandato”.
Il bilancio economico del Ccn è sano?
“Sì, abbiamo messo da parte soldi per fare nuovi eventi. Il nostro obiettivo è tutelare e promuovere le attività commerciali, ma anche aiutare chi ha bisogno, come abbiamo fatto con iniziative per Margherita e il piccolo Francesco”.
Che rapporti ci sono con gli altri due Ccn, quello di Grassina e quello di Bagno a Ripoli?
“Collaborazione. Abbiamo fatto cose insieme. C’è l’ipotesi di organizzare iniziative a girare nei tre centri, affinché i clienti possano usufruire di occasioni in tutti i negozi sul territorio di Bagno a Ripoli. Bisogna proseguire su questa strada”.
Chi sarà il suo successore?
“Non lo so. Spero ci siano più candidati, significherebbe più persone disposte a prendersi delle responsabilità”.