Un calendario unico degli eventi che si terranno a Bagno a Ripoli, la realizzazione di un libro sugli esercizi storici del territorio, una serie di iniziative culturali ed enogastronomiche legate alle tradizioni del territorio da organizzare in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci alla luce della sua presenza documentata nel nostro comune. Ma anche una card per poter godere di sconti ed agevolazioni con gli esercizi commerciali ripolesi e un concorso rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado per coinvolgere i giovani studenti nella elaborazione del logo e nella costruzione del portale dell’associazione .
Sono questi alcuni dei primi progetti a cui lavorerà nel 2019 la Pro Loco per Bagno a Ripoli e che sono stati illustrati in via preliminare dal presidente Gian Domenico Volpi nel corso dell’assemblea che si è riunita ieri sera nei locali della Biblioteca Comunale. Il piano delle attività, insieme alla prima provvisoria previsione di bilancio, è stato approvato all’unanimità dai presenti insieme alla conferma della quota associativa pari a 5 euro anche per l’anno a venire e alla nomina del collegio dei sindaci revisori che sarà composto da Alessio Brianza, Niccolò Betti e Lucia Becherini. Approvata, infine, anche una modifica allo statuto che incrementa con effetto immediato da 7 a 9 i componenti del consiglio direttivo all’interno del quale entrano dunque anche Cristina Bertoldo e Giuliano Merlini.
Una piena unità d’intenti, insomma, che il presidente Volpi ha giudicato con estrema soddisfazione: “Siamo soltanto all’inizio del nostro percorso ma sono contento che si sia registrata una piena convergenza sui punti all’ordine del giorno dell’assemblea, in particolar modo per quel che riguarda il piano delle attività che vogliamo mettere in campo già nei primi mesi del prossimo anno. Quanto ai prossimi appuntamenti, oltre ad approfondire il discorso relativo alle scuole per cercare di coinvolgere i giovani del territorio, abbiamo intenzione di incontrare al più presto, Insieme ai colleghi del consiglio direttivo, tutte le associazioni che già operano sul territorio: è per noi davvero importante far capire che non vogliamo sostituirci a loro quanto, piuttosto, lavorare insieme per ottimizzare la loro attività e cercare forme di collaborazione in grado di valorizzare sempre di più il loro ottimo lavoro all’interno della nostra comunità”.