La prima volta del Calcio storico all’Antella. Pomeriggio di festa, ieri, giovedì 22 luglio, con i Verdi di San Giovanni che hanno deciso di fare una partita di allenamento sul campo dell’Antella. Un gemellaggio tra Calcio storico e calcio moderno per sottolineare ancora una volta che non è degli inglesi la primogenitura.
Circa 250 spettatori hanno seguito la sfilata di una trentina di figuranti del corteo del calcio storico che hanno conluso con il tradizionale “Viva Fiorenza”. Il corteo sarebbe dovuto partire da piazza Peruzzi, ma la Questura ha posto il divieto per motivi legati al Covid. Evidentemente trenta persone che sfilano distanziate creano maggiori rischi di alcune migliaia che si assembrano davanti a un maxi schermo. O forse è solo più facile imporre la proibizione.
Superato il disappunto per un divieto comunicato solo a poche ore dall’inizio della manifestazione, si è dato il via alla festa. Dopo il corteo e l’esibizione del “settore giovanile” degli sbandieratori del Calcio storico è inizita la partita tra i Verdi e i Gialli del quartiere di Santo Stefano a Prato, che giocano la Palla grossa (simile al calcio in costume) con qualche “verde” di rinforzo. Un’amichevole fino a un certo punto: “Negli scontri anziché la mano chiusa a pugno, la teniamo aperta”, ci è stato spiegato. In pratica non volavano cazzotti ma solo schiaffoni, però è stata partita vera.