Sulla caduta di pezzi di cemento, staccatisi ieri pomeriggio dal cavalcavia autostradale di Ponte a Niccheri (vedi articolo), Società Autostrade ha diramato una nota di spiegazione sull’accaduto.
Nessuna replica, invece, alle accuse del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini: “Siamo veramente esausti, dopo oltre quattro anni di disagi non possiamo più tollerare questo tipo di comportamento”.
Questa la nota ufficiale di Autostrade:
“Nel sottopasso di Ponte Ema, nella zona di Bagno a Ripoli, si è verificato il distacco di alcuni frammenti di calcestruzzo copriferro superficiale sul marciapiede sottostante, in assenza di persone e veicoli. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli addetti e i responsabili del cantiere di Pavimental che, sull’autostrada sovrastante, sta portando avanti la realizzazione della terza corsia in A1 con aree di cantiere limitrofe alla zona del sottopasso. La viabilità nel sottopasso è stata subito interrotta per un rapido intervento di ripulitura del manto stradale dai calcinacci che potrebbero essersi distaccati a causa delle vibrazioni sollecitate dall’operato dei mezzi nel cantiere sovrastante. E’ stata inoltre immediatamente eseguita, in via cautelativa, una verifica sull’intera superficie in calcestruzzo del sottopasso”.