Un diluvio di telefonate e di messaggi di solidarietà per la vicenda che mi ha visto protagonista. La “cacciata dal Viola Park” da parte del novello “buttafuori” Joe Barone è stata stigmatizzata da tantissimi giornalisti e altrettanti tifosi. Impossibile riuscire a ringraziarli uno per uno, ci ho provato ma molti sono rimasti fuori. Lo faccio qui, pubblicamente. La stima di tanti colleghi e anche di giornalisti con i quali non ho lavorato ma che mi conoscono, mi onora, mi inorgoglisce e mi rafforza. Mai avrei pensato, come tifoso viola da sempre, di essere coinvolto in uno scontro con la Fiorentina. Anche se, in realtà, è con gli attuali padroni della Fiorentina, che oggi tifano viola (è nel loro interesse) e domani, magari, per una ditta di formaggini se compreranno un marchio di latticini.
Messaggi di solidarietà mi sono arrivati da tantissimi cittadini di Bagno a Ripoli che, negli anni, hanno apprezzato il lavoro di informazione di QuiAntella.
Anche il sindaco Francesco Casini, l’assessore Francesco Pignotti e il Pd ripolese hanno preso posizione al mio fianco.
Eco le loro dichiarazioni.
L’assessore Francesco Pignotti: “Non sono solito commentare pubblicamente articoli di giornale, considerato il ruolo che ricopro. Stavolta sento di dover fare un’eccezione. Come cittadino e come amministratore di questa comunità esprimo la mia totale solidarietà a Francesco, la persona e il giornalista. Quanto avvenuto è un fatto grave. Questi comportamenti non hanno e mai dovranno avere alcuna cittadinanza sul nostro territorio. Quando avvengono vanno stigmatizzati e condannati a piena voce”.
Il Pd di Bagno a Ripoli: “Quanto accaduto oggi al giornalista Francesco Matteini, non fatto entrare al Viola Park perché ‘non gradito’ pur se in veste di spettatore e dotato di regolare biglietto da lui pagato, è per noi inaccettabile. Non può esistere il principio che l’accesso a un evento pubblico sia, senza motivazione alcuna, oggetto di limitazioni basate sul singolo individuo o categoria. A Francesco Matteini, come persona e come giornalista, la solidarietà e vicinanza di tutta la nostra comunità nella speranza che la Fiorentina prenda a sua volta le distanze da quanto accaduto e che episodi del genere non riaccadano più, né sul nostro territorio né altrove”.
Sandra Baragli, Capogruppo Pd
Edoardo Ciprianetti, segretario Pd Bagno a Ripoli
Francesco Conti, presidente Consiglio comunale
Paolo Frezzi. assessore
Francesco Pignotti, assessore
Enrico Minelli, assessore
Il sindaco Francesco Casini: “Sono dispiaciuto per l’accaduto in un giorno speciale, che doveva essere solo di festa per tutti. Ho parlato con Francesco Matteini, che è nostro cittadino, e gli ho espresso la vicinanza dell’amministrazione comunale. Allo stesso modo ho parlato anche con Fiorentina per capire quanto accaduto. Mi metto a disposizione di entrambi per trovare un’occasione di chiarimento se vorranno. Il Viola Park nasce come luogo inclusivo aperto a tutti e so con certezza che la Fiorentina lo ritiene tale, tutti abbiamo lavorato per questo. Bagno a Ripoli pure ha sempre fatto dell’apertura e dell’inclusività valori fondanti”.
Il presidente del consiglio comunale Francesco Conti: “Quanto accaduto è grave ed è impensabile decidere di far entrare o meno qualcuno in un ambiente aperto al pubblico in base a delle scelte personali,alla simpatia o antipatia. Francesco Matteini, ti esprimo la mia solidarietà.”
Vi ricordate quel lontano settembre del 2023, quando tutto ebbe inizio? Poi ci fu quella bizzarra conferenza stampa in cui El Presidente tuonò verso una sala stampa sempre più vuota e mise irrevocabilmente in vendita la Fiorentina, per poi rinchiudersi sempre più dentro la sua roccaforte di “Rocco B.a Ripoli”. E che dire delle numerose manifestazioni del 2024 grazie alle quali i RoccoBoys ebbero modo di salire alla ribalta, scongiurando il pericolo dell’imminente cessione della società a quel noto fondo arabo…. E vi ricordate cosa accadde alle elezioni per il nuovo sindaco della mia sempre amata Firenze e come Il nuovo candidato – inserito proprio all’ultimo “tuffo” nelle liste dall’opposizione – riuscì a sbaragliare letteralmente la concorrenza, invertendo la rotta politica che perdurava da decenni? Mi vengono le lacrime solo a pensarci alla mia vecchia e cara Firenze…scusate devo staccare…le nuove normative emanate nel 2026 dal New Sindaco Joe – e votate all’unanimità dalla platea dei rappresentanti del partito “TuttoOK Florence!” – non mi permettono di scrivere molto di più senza incorrere nelle sempre più pressanti maglie della “Cybercensurammeriganamidiacam” (potete solamente immaginare cosa sto rischiando in questo caso…). Spero che qualche sopravvissuto reduce del vecchio periodo democratico riesca a leggere – anche solo di sfuggita – queste poche righe che affido ad Internet e ad una connessione sempre più traballante. Questo – per il momento – è tutto dalla ex città di Firenze, che pochi mesi fa è stata rinominata “Rocco B. Commisso Metropolitan Florence City”.