Sarà molto probabilmente una corsa a due per la segreteria nazionale del Pd. Prima gli iscritti, poi tutti gli elettori saranno chiamati a scegliere tra Stefano Bonaccini e Elly Schlein (anche se per ora resta in corsa pure Paola De Micheli). QuiAntella ha tastato il polso al Pd di Bagno a Ripoli consultando coloro che, sul territorio, rappresentano o hanno rappresentato di recente un punto di riferimento politico o amministrativo per gli elettori. Prevalgono i sostenitori di Bonaccini, anche se c’è una componente di incerti, che ancora non si sbilancia, che potrebbe modificare l’attuale orientamento.
Ecco le “intenzioni di voto” espresse:
Edoardo Ciprianetti (segretario comunale e consigliere comunale): “Sosterrò Bonaccini. Ma spero che sia un congresso sulle idee e non sui nomi. Un vero momento di confronto e partecipazione che serva per ritrovare un’identità chiara e ben definita. Chiunque vinca, dovremo lavorare pancia a terra per rilanciare il nostro partito consapevoli che l’avversario da battere è la destra guidata da Giorgia Meloni”.
Paolo Frezzi (vicesindaco): “Ci sto pensando. Bonaccini l’ho sentito dal vivo e mi ha fatto una buona impressione. Voglio sentire la Schlein anche dal vivo prima di decidere. Spero che passi da Firenze”.
Enrico Minelli (assessore): “Il congresso deve essere un vero momento per rilanciare il Pd nell sua identità riformista e nel poter dare risposte concrete ai cittadini. Sosterrò Bonaccini perché mi pare la persona più adatta a guidare questo percorso”.
Francesco Pignotti (assessore): “Questo congresso dovrà rigenerare il Pd. Vogliamo un partito popolare, plurale ma unito, con una chiara visione di futuro, un’identità definita e una grande capacità di comunicarla. Un Pd aperto, dove contino le idee e non le correnti. Che non abbia paura di sognare e che sia capace di concretizzare sogni e visione. Ritrovo tutto questo nella candidatura di Stefano Bonaccini, che ho deciso di sostenere”.
Daniele Olschki (ex segretario comunale): “Sono in forte imbarazzo. Sceglierei la Schlein, ma non mi convince lo scenario dell’alleanza con i 5 Stelle. Aspettiamo di avere indicazioni più complete sulle piattaforme programmatiche”.
Biagina Benelli (presidente assemblea comunale): “Schlein. Decisamente”.
Martina Masi (consigliera comunale): “Io sosterrò Bonaccini”.
Luciano Bartolini (ex sindaco): “Per ora mi astengo non avendo ancora visto e letto i programmi dei contendenti. Non bastano le interviste accattivanti. Avrei preferito una discussione nel partito sui temi più importanti per ricercare sintesi progettuale. E poi scegliere le figure più adatte per quei temi. Invece qui si procede all’inverso. Prevale l’io sul noi. Sarà che sono vecchio…”.
Francesco Conti (presidente consiglio comunale): “Il personaggio che secondo me incarna maggiormente i valori fondativi del Pd mi sembra Bonaccini, quindi sosterrò la sua candidatura”.
Andrea Bencini (capogruppo in consiglio comunale): “Schlein”.
Paola Nocentini (consigliera comunale): “Bonaccini”.
David Stinghi (consigliere comunale): “Mi sto informando sui programmi dei vari candidati ma nonostante stimi molo Elly Schlein, per me ad oggi la candidatura migliore è quella di Bonaccini”.
Claudio Cecchi (membro segreteria): “Bonaccini”.
Sandra Baragli (consigliera comunale e segretaria circolo Pd Antella): “Elly Schlein è lontana dalla mia idea di partito, un po’ sardina, un po’ movimentista, ma la necessità di cambiare è talmente tanta che bisogna avere il coraggio di cambiare davvero”.
Patrizia Mondini (consigliera comunale e segretaria circolo Pd Grassina): “Non ho ancora una posizione chiara, vorrei vedere un programma più delineato dei due o degli altri. Peró fra i due senz’altro Schlein”.
Andrea Orsini (membro segreteria comunale): “Al momento Bonaccini. Lo trovo più adatto per cercare di risolvere i problemi che ha il Pd”.
Francesco Sangermano (membro segreteria comunale): “Sosterrò convintamente mozione Bonaccini”.
Gian Bruno Ravenni (ex segretario comunale): “Per ora non sono schierato”.
Mirko Sulli (ex segretario comunale): “Ancora indeciso”.
Sandra Mazzi (consigliera comunale): “Bonaccini”.
Lorenzo Mori (segretario circolo Pd Ponte a Ema): “Dico Schlein; si tratta di una rottura indispensabile se si vuole rifondare il partito su basi diverse, uscendo dalla logica asfissiante delle correnti. Con Bonaccini nulla cambierà e si continuerà una deriva verso posizioni di centrodestra e le correnti e i gruppi di potere continueranno a spadroneggiare. Ciò non serve al Pd e neppure all’Italia”.
Antonello Fraghì (membro segreteria comunale): “Per ora nessuno dei due perché vorrei sapere quale idee hanno per rinnovare i dirigenti e che programma politico hanno da sottoporci. Per me è ancora presto per decidere”.
Claudio Tonarelli (presidente Sms Bagno a Ripoli e ex assessore): “Preferirei che si parlasse di proposte e progetti e per questo deciderò solo quando le posizioni saranno chiare. Vorrei capire meglio quello che propone Schlein che mi pare stia delineando uno scenario interessante per un partito di sinistra”.