La presentazione della biografia di Beniamino Deidda, a cura di Maria Pagnini, sarà l’occasione di conoscere meglio il lavoro di un giudice, cittadino di Bagno a Ripoli, e molto noto a Firenze e in Italia per le sue inchieste. Un magistrato che ha fatto parte della generazione dei “pretori d’assalto” che negli anni Settanta/Ottanta furono in prima linea nella difesa dei diritti dei lavoratori affermati dallo Statuto.
Deidda, entrato in magistratura nel 1963, ha svolto la sua attività prevalentemente a Firenze dove è stato per molti anni pretore, poi giudice per le indagini preliminari e, dal 1993 per sei anni, Procuratore della Repubblica aggiunto presso la Pretura di Firenze. Nel 1998 è stato nominato Procuratore della Repubblica di Prato, funzione che ha mantenuto fino al 2005, quando è stato nominato Procuratore Generale di Trieste.
Dall’inizio del 2009 è stato Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Firenze, fino al 1 novembre 2012, data del suo collocamento a riposo.
Dal 1979 si è occupato specificamente dei reati in materia di igiene e sicurezza del lavoro e in special modo di infortuni e malattie professionali. Come Procuratore Generale presso la
Corte d’Appello di Trieste si è dovuto occupare dei numerosi attentati terroristici compiuti dal famigerato ‘Unabomber’. Poco prima della conclusione del suo incarico si è occupato della vicenda di Eluana Englaro. Durante l’attività di Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Firenze, si è occupato delle complesse indagini relative alla strage di Viareggio e al naufragio della nave Costa Concordia. E’ autore di vari saggi e articoli su vari temi di diritto costituzionale e penale.