Benvenuti al Bencini-show: in Consiglio comunale spunta il primo cartello di protesta

“Sono le 9 di sera e stiamo discutendo del nulla… Non sono disponibile a perdere tempo dietro a quisqulie… qui-squi-lie”, ripete scandendo il termine. Siamo all’ultimo punto dell’ordine del giorno del Consiglio comunale riunito in videoconferenza ieri (martedì 9 giugno) con inizio alle 17.30. Il tema è la nomina della commissione speciale agricoltura (vedi articolo). Lo sfogo è del consigliere piddino Andrea Bencini nei confronti di alcuni dubbi sugli scopi della commissione avanzati dal consigliere della Lega, Gregorio Martinelli.

“Ci sono già state tre conferenze dei capigruppo dove si era trovato un accordo – sbotta Bencini, inarginabile da un imbarazzato Francesco Conti, presidente dell’assemblea comunale – O si vota o vi saluto”. “Arrivederci Bencini, arrivederci”, replica sarcastico Martinelli che poi aggiunge: “Se Bencini ha fame può tranquillamente andarsene”.

E’ a quel punto che il consigliere del Pd, noto per il buon appetito (la leggenda narra che abbia desertificato un vassoio di biscotti sotto un gazebo del partito), espone davanti alla videocamera un cartello con scritto “3 conferenze fatte!”, a sottolineare quanto detto prima, cioè che il tema era già stato trattato fra i capigruppo. E’ la prima volta, seppur in modo virtuale, che un consigliere sventola qualcosa nel Consiglio comunale di Bagno a Ripoli.

“Non ho fame – replica piccato Bencini – chiedo rispetto per chi ci segue e per il lavoro degli uffici. Voi state prendendo in giro – e rimostra il cartello -. Questo è un teatrino, un teatrino”.

“Buoni, dai”, prova a placare gli animi il presidente Conti, come un maestro di fronte ad un bisticcio tra scolari, ma con scarso successo.

“Qui tutti abbiamo fame, è lei consigliere Bencini che ci fa perdere tempo, se lo ricordi”, chiosa indispettita la capogruppo della Lega, Paola Frosali, alimentando un dibattito in cui ormai il languore la fa da padrone.

Ma è l’ultima scintilla. “Direi di arrivare alla votazione”, annuncia Conti chiudendo le ostilità.

Sipario.