Un accordo per crescere e realizzare progetti in campo sportivo e sociale: a firmarlo l’Asd Giovani Grassina Belmonte e la società Asd Tau Calcio Altopascio.
La società di Ponte a Niccheri, dopo il fallimento dell'”alleanza” con la Floria, sarà ora affiliata al Tau Calcio, ritenuto uno dei migliori settori giovanili d’Italia fra le società dilettantistiche, oltre ad avere una collaborazione con l’Inter. La Belmonte sarà l’unica società affiliata al Tau della provincia di Firenze.
“L’accordo è per noi motivo di orgoglio e ci offre grandi opportunità per crescere e sviluppare la nostra attività – dice il presidente Leonardo Guidotti – Siamo stati ritenuti una società con i requisiti giusti. La maggior parte delle richeste di affiliazione sono in realtà operazioni di marketing. Invece tra noi e il Tau l’accordo è sui contenuti, riguarda aspetti tecnici e sociali come la presenza nelle scuole materne e primaie per l’avvio dei bamini alla scuola calcio”.
I referenti della Belmonte nei confronti del Tau saranno il professor Marco Mariottini, responsabile attività motoria della società, e Marco Campisi, responsabile della scuola calcio. Avranno il compito di rapportarsi con i tecnici del Tau che, almeno mensilmente, faranno visita all’impiano di Ponte a Niccheri per dare imput e scambiare esperienze. Il Tau fornirà anche consulenze di esperti della nutrizione e dell’attività motoria.
“In Toscana abbiamo selezionato solo otto società per l’affiliazione e la Belmonte ora è una di queste – spiega Dino Fedi, responsabile affiliazioni della società della Lucchesia – La Belmonte può crescere in modo rapido. L’abbiamo scelta perché ha le strutture adeguate, le persone che vi lavorano hanno entusiasmo e può diventare un punto di riferimento per il territorio. Siamo molto interessati a progetti con le scuole e per la disabilità”.
L’accordo regola anche i rapporti economici fra le due società in caso di trasferimento di giocatori da una all’altra o ad una terza società.
“Con il Grassina c’è un rapporto di parternariato che non viene intaccato da questa intesa con il Tau. Il nostro obiettivo primario resta la formazioni di giocatori per il Grassina – precisa Guidotti – L’accordo strategico per una condivisione dell’impianto Pazzagli passa dall’adeguamento delle infrastrutture che è in ritardo. I lavori del nuovo campo sono iniziati nell’agosto dello scorso anno e dovevano concludersi in tre mesi, come si può vedere sono ancora in corso. Il nuovo cronoprogramma fissa a fine giugno la conclusione. Niente ancora si sa dei nuovi spogliatoi che dovranno sostituire quelli attuali sui quali passerà il viadotto della Variante di Grassina in costruzione”.
Guidotti ha fatto un accenno anche alle recenti posizioni, fortemente polemiche, prese dalle Brigate Rossoverdi proprio dopo l’accordo con il Tau Calcio: “Mi lasciano stupito polemiche che arrivano prima della spiegazione dei contenuti di un accordo. Noi, comunque, non arretreremo dai nostri intendimenti e ci tuteleremo nei confronti di chi travalica il confronto democratico”.