Da una parte l’associazione Arca, che domani raccoglierà le firme contro la realizzazione di un parcheggio provvisorio in via Granacci; dall’altra il sindaco Casini, che sottolinea come l’opera sia nell’interesse dei cittadini di Bagno a Ripoli.
“Recentemente abbiamo appreso dalla stampa locale della realizzazione di un parcheggio provvisorio di 200 posti nell’area fra via Granacci e via Pian di Ripoli al costo di 150.000 euro – sostiene Arca -. Questo parcheggio provvisorio nasce non da necessità della cittadinanza, ma solo dal bisogno di dotare di sosta l’area del centro sportivo della Fiorentina (che ne è sprovvisto) in attesa che venga realizzato il parcheggio scambiatore della Tramvia, come il nostro Sindaco ha più volte dichiarato”.
Per questo domani appositi banchini, sull’area in questione e davanti alla Coop di Bagno a Ripoli, chiederanno ai cittadini se sono d’accordo che s’impieghino 150.000 euro di soldi comunali per realizzare un parcheggio provvisorio, al servizio di una struttura sportiva privata, che verrà presto smantellato per
far spazio alle opere già previste per la Tramvia.
“Contrariamente a quanto afferma l’associazione Arca – precisa il sindaco Casini -, per il parcheggio provvisorio non spenderemo un euro. Le loro valutazioni sono ferme ad una vecchia ipotesi progettuale per un parcheggio a pagamento per non residenti (dunque un investimento, con un ritorno della cifra spesa stimata in 80 giorni) passata dalla giunta un mese fa e che è ormai superata, avendo disponibilità di aree già idonee alla sosta senza la necessità di fare ulteriori interventi. Prima di lanciare petizioni ‘fast fast fast’ o addentrarsi in iniziative dal sapore politico, è consigliabile chiedere informazioni al sindaco e all’Amministrazione”.
“Non solo non spenderemo un euro, ma stiamo valutando di instaurare in questa nuova area di sosta una tariffa oraria per non residenti come avviene in tutta Firenze – aggiunge il sindaco -. In questo modo, non solo nessuna risorsa pubblica sarà spesa, ma l’area di sosta potrà essere fonte di una nuova voce di entrata per l’Amministrazione da destinare alle esigenze della comunità. Infine, può apparire banale doverlo ribadire, ma pensare all’impatto che il Viola Park avrà, in termini di mobilità e sosta, significa in primis pensare ai cittadini residenti vicini al centro sportivo. Non avere a disposizione un parcheggio specifico comporterebbe criticità e situazioni di sosta selvaggia che ricadrebbero sulle spalle dei residenti.
In estrema sintesi: il parcheggio si farà e senza utilizzo di soldi pubblici”.
È abbastanza semplice. Basta prendere la delibera della Giunta, nero su bianco e risulta quello che dice Arca
Lo stesso sindaco dichiarava solo pochi giorni fa che se la Fiorentina non facesse il ritiro estivo al Viola Park, lui il parcheggio non lo farebbe.
Arrampicarsi sugli specchi va bene ma negare la realtà è dura, anche da posizioni di cambio casacca
Grazie per aver pubblicato la notizia e grazie per aver interpellato il Sindaco sulla vicenda.
L’ ARCA ha indetto l’iniziativa basandosi su una delibera di Giunta, quindi su documenti ufficiali.
Purtroppo, come cittadini abbiamo accesso solo ai documenti pubblici e alle dichiarazioni rilasciate alla stampa.
Se poi nelle “segrete stanze” si fa politica senza comunicarlo ai cittadini non è un problema nostro.
A mio personale avviso qualcosa non torna nelle dichiarazioni del Sindaco; in ogni caso, se davvero non verranno spesi soldi pubblici è una buona notizia, mi domando però: cosa aspettava a dircelo?
La notizia del parcheggio è di parecchio tempo fa, io una rettifica del genere l’avrei fatta subito
Le precedenti dichiarazioni del sindaco erano molto chiare: parcheggio provvisorio in via Granacci a servizio del Centro Sportivo con attraversamento semaforico.
Dichiarazione riportata da questa testata il 13 febbraio scorso.
Nella delibera di giunta di un mese fa, ovviamente, non viene fatto alcun cenno al centro sportivo, trincerandosi dietro la necessità di un parcheggio scambiatore provvisorio da realizzare ora, anche se la tranvia, il terminale dei bus extraurbani e lo scudo verde non ci sono ancora.
Motivazione quindi palesemente pretestuosa, considerate anche le vere ragioni indicate dal sindaco nelle sue dichiarazioni mai smentite.
La delibera è tuttora valida ed efficace, non essendo state pubblicate delibere successive che la revocano o la modificano.
Nella delibera si parla di sosta a pagamento senza distinguere fra residenti e non residenti.
Solo oggi, per la prima volta, il sindaco parla di una non meglio precisata area diversa già destinata alla sosta, da far pagare ai soli non residenti, ma tutto ciò non risulta da atti ufficiali pubblicati o comunque divulgati.
Di certo, le problematiche alla sosta provocate da una struttura privata, quale è il Centro Sportivo, non possono essere risolte a spese della collettività.
Allo stato, quindi, le ragioni della manifestazione rimangono ferme.
Forse andava previsto fin dall’inizio un parcheggio a disposizione per tifosi e personale che ruota intorno a questo Centro Viola. Mi sembra che di superficie ne avessero, con 24 ettari di terreno non si poteva trovare lo spazio per un parcheggio? Adesso si devono trovare soluzioni di ripiego per non fare gravare il problema sulla popolazione? Il fas fast mi sembra che lo avete impiegato voi che in quindici giorni avete deciso tutto senza accettare alcun contributo da parte del consiglio comunale e della popolazione. Tra l’altro mi sembra che la popolazione da questa grande opera non abbia beneficiato di nulla, nemmeno di una piscina aperta, anzi dobbiamo addirittura risolvere alla Fiorentina , che ricordo e’ una società privata, il problema di un parcheggio a loro servizio.
Questo o e’ il sonno della ragione che genera mostri oppure un asservimento totale a interessi privati che francamente lascia esterrefatti. Comunque sia e’ la sconfitta della politica su tutti i fronti.
Grazie per i puntuali e preziosi commenti e precisazioni, rilasciati da cittadini attenti, seri e onesti, che si basano sugli atti pubblici emanati dall’ Amministrazione in carica e non su dichiarazioni estemporanee, che lasciano il tempo che trovano e che non dovrebbero costituire la cifra di chi ricopre incarichi istituzionali.
Fare una contestazione con raccolta firme contro una delibera superata mi sembra aver voglia di fare polemica solo per fare polemica.
Magari prima di tentare sollevazioni popolari perché non ci si confronta con le parti in causa? Almeno si evitano di fare figure poco edificanti . .
Interessante dichiarazione del sindaco Casini.
Dopo aver realizzato in completa solitaria il centro sportivo Viola per potersene attribuite tutti i meriti, come ha sempre fatto decantandolo come un grande vantaggio per Bagno a Ripoli, ora si pone il problema dello sconquasso sulla circolazione e sui parcheggi che esso provocherà.
Sollecitato da perentorie richieste del presidente viola, dimostrandosi ancora adeguatamente ossequioso, esige ed ottiene dalla giunta una delibera per costruire un parcheggio provvisorio per permettergli di fare una inaugurazione all’altezza dell’opera.
Visto che nonostante i 25 ettari a disposizione non si è voluto a realizzare un parcheggio per il pubblico, come ad ogni privato sarebbe richiesto, il sindaco ha pensato bene di realizzarlo a spese dei cittadini.
Ma la solerzia dimostrata dal sindaco si è dimostrata esagerata, perché i lavori sforano i tempi previsti e l’evento non potrà tenersi come pensato in un primo tempo.
Ecco quindi il doppio salto carpiato nel giustificare in modo accettabile le decisioni prese specie alla luce dell’indignazione di molti cittadini.
Peccato che rimangano le dichiarazioni alla stampa: la richiesta insistente del presidente della Fiorentina, le assicurazioni premurose del sindaco, l’avvertimento del contrattempo sui lavori, le perplessità del sindaco stesso che si rendeva conto di aver corso troppo per essere più realista del re e, sopra a tutto la delibera di giunta.
Domando: da questa vicenda come esce questa amministrazione, specie dopo lo schiaffo del cambio di casacca del sindaco? Che ne è delle limitazioni “imposte” dal PD per non sfiduciarlo? Chi decide veramente?
Per evitare figuracce prima di contestare, fare raccolta firme e sperare in sollevazioni popolari sarebbe stato semplice ed utile chiedere chiarimenti al Sindaco . Avreste saputo che erano state reperite aree disponibili , il parcheggio sarebbe stato fatto senza un euro a carico del comune ed a tutto vantaggio della collettività specialmente per i residenti nelle zone limitrofe al Centro Sportivo.
Caro Imbrogno, la Sua e’ una strana e inaccettabile concezione della democrazia: assolutamente fideistica nei confronti del Potere e con pieno capovolgimento dei processi dei fatti. Non crede che spettasse, doverosamente, all’Amministrazione informare i cittadini (almeno tramite il sito web) che c’era stato un ripensamento e che quindi la delibera di Giunta approvata era stata annullata? (ma è stata annullata?). I cittadini, stando agli Atti istituzionali, avevano ed hanno tutti i diritti di criticare una previsione assurdamente, anzi sfacciatamente mirata a procurare vantaggi ad un privato – seppur di peso – mediante impiego di soldi pubblici e con tanto di consumo di suolo (da giardino a parcheggio), seppur “a termine” (espressione che in Italia è bene accogliere con tutte le riserve di questo mondo).
Contenti voi !