“Salve amati clienti di Bangerang, vi avvisiamo che purtroppo da oggi non ci sarà più consentito somministrare bevande e cibo su tutto il suolo della piazza, a meno che non siate a sedere su uno dei nostri tavolini”: il dazebao è apparso oggi sulla vetrina di Bangerang, in piazza Peruzzi, all’Antella.
La decisione di Niccolò Berni, titolare del locale, ormai diventato un punto di ritrovo soprattutto per i giovani della zona, arriva dopo un sopralluogo dei Carabinieri in piazza. Eccessivi gli assembramenti di ragazzi appollaiati sul piedistallo del Peruzzi, sulle fioriere o sulle panchine a mangiare le schiacciatine di Bangerang e a bere una birra.
“Ho provato più volte a fargli capire che devono stare distanziati, ma non ho alcuna autorità per far rispettare la norma – dice Niccolò – Così, dopo la visita dei Carabinieri, ho deciso di prendere questa precauzione di buon senso: serviamo solo chi si siede al tavolo”.
Per il locale è un duro colpo, che si aggiunge ai mesi di inattività durante il lockdown. “A sedere ci sono una quindicina di posti – dice Niccolò – Il numero di clienti era assai più ampio. Speravo di poter sfruttare al meglio questi ultimi giorni di bella stagione prima di un inverno per il quale non vedo ancora le prospettive. La diminuzione del ‘giro’ avrà ripercussioni anche sul personale che lavora con me, ma non c’era altra soluzione”.