“Avviso publico nomina rappresentante del Comune presso società Siaf”: questo l’anuncio pubblicato dal Comune di Bagno a Ripoli sulla homepage del proprio sito. La Siaf è la società che fornisce, fra l’altro, la mensa alle scuole di Bagno a Ripoli. L’Amministrazione comunale intende costituire un apposito elenco di candidati in possesso dei requisiti per la nomina di rappresentante dell’ente quale membro del consiglio di amministrazione. Sul sito si precisa che gli interessati possono presentare la propria candidatura entro le ore 12 di martedì 30 maggio 2017.
Un ruolo importante per il quale sono rchiesti specifici requisiti. Sì, ma quali? “Per visualizzare l’avviso e per le modalità di presentazione domande cliccare sul relativo allegato” si precisa al termine dell’avvso. Ed in effetti in alto a sinistra si notano due allegati: “Avviso” e “Delibera consigio comunale”. Cliccando sul primo si apre il testo completo dell’avviso sul quale si legge: “Ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii tutti gli interessati in possesso dei requisiti previsti dall’art. 3 del regolamento contenente gli ‘Indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende, Istituzioni e Società partecipate’ approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.11 del 17.2.2011 possono presentare la propria candidatura”. Seguono le modalità di presentazione. Ok, ma quali sono questi requisiti previsti dall’articolo 3? Non resta che aprire il file con la delibera del Consiglio comunale in questione. Qui si trova il resoconto della seduta, con gli interventi dei consigieri e l’approvazione all’unanimità dei presenti del “regolamento allegato”. Allegato che però non c’è.
Armati di buona volontà ci si trasferisce sulla sezione “Albo pretorio”, dove sono pubblicati tutti gli atti dell’Amministrazione comunale. E qui ritoviamo l’annuncio del bando in questione, inserito venerdì 12 maggio. Si clicca sullo stesso e si apre la sezione “dettaglio” che mostra due file pdf: “Documento principale” e “Allegato parte integrante“. Il primo è la determina del sindaco con cui si dispone la pubblicazione dell’avviso; il secondo invece, forse proprio ciò che cerchiam, risulta inserito con una procedura crittografata e può essere aperto solo dal personale del Comune.
E allora i requisiti per partecipare al bando pubblico? Mistero. D’altronde il sito del Comune di Bagno a Ripoli non brilla per essere friendly. Se poi qualcuno si sveglia e fa ricorso al Tar, non meravigliatevi…